Corso antincendio base: cos’è, a cosa serve e come realizzarlo

Un corso antincendio aziendale è fondamentale per ogni compagnia. La sicurezza sul lavoro viene prima di tutto e un incendio può creare grandi danni alle persone e ai beni materiali di una azienda. Spesso gli incendi sono frutto di errori umani, quindi è importante prepararsi tramite la formazione antincendio per diminuire le possibilità di incendio e assicurarsi che tutti apprendano quali strategie adottare e quali attrezzature di protezione individuale adottare in caso in caso di incendio, tramite un corso antincendio base.

In questo articolo vedremo chi deve svolgere il corso di formazione antincendio a lavoro, come gestire l’aggiornamento antincendio, cos’è un attestato antincendio (con relativo livello antincendio) secondo il decreto legislativo e come creare un corso di sicurezza antincendio personalizzato per le necessità della vostra azienda.

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Corso di formazione antincendio: cos’è?

Un corso di formazione antincendio, secondo il decreto legislativo, è l’insieme delle prove teoriche ed esercitazioni pratiche per la prevenzione incendi, la comprensione di procedure da adottare in caso di incendio a lavoro e il primo soccorso. Gli addetti antincendio, secondo il D.M, devono seguire diversi moduli a seconda del livello di rischio di incendio, con successivo aggiornamento antincendio:

  • antincendio livello 1, ovvero l’ex rischio basso,
  • antincendio livello 2, prima noto come livello rischio medio,
  • antincendio livello 3, in passato conosciuto come livello rischio alto.

Per quanto riguarda invece il personale non addetto, secondo il D.M è necessario che il corso antincendio di base e il relativo aggiornamento antincendio includa le seguenti conoscenze senza differenze di livello di incendio o rischio:

  • Presa visione e chiarimenti sui rischi di incendio e di esplosione legati alla specifica attività svolta;
  • Strategie di emergenza per affrontare l’incendio e la prevenzione, la protezione individuale e protezione antincendio;
  • Presa visione e chiarimenti sui comportamenti da mantenere in caso di emergenza e nell’evacuazione (legati all’uso di ascensori, porte e relative modalità di apertura, ad esempio);
  • Presa visione e chiarimenti delle vie di esodo per l’evacuazione e le modalità di spostamento;
  • Procedure e modalità da eseguire in caso di incendio, come l’azionamento dell’allarme, azioni da svolgere durante l’evacuazione, chiamata alla squadra dei vigili del fuoco;
  • Indicare chi deve applicare le modalità e misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione e primo soccorso, ad esempio sull’uso degli estintori portatili;
  • Indicare chi è il responsabile dei servizi per l’incendio e la prevenzione, protezione individuale e protezione antincendio in attesa dei vigili del fuoco.

Oltre all’aggiornamento antincendio e al primo corso antincendio i lavoratori devono anche eseguire delle prove antincendio d’emergenza una volta all’anno, basate anche sull’uso degli estintori portatili, che devono coinvolgere anche potenziali clienti presenti nei locali delle aziende.

Formazione antincendio dei lavoratori: quando è obbligatoria

Il corso antincendio aziendale per lavoratori si divide nel tipo per gli addetti antincendio (con seguente aggiornamento antincendio), definito dal nuovo D.M dedicato, e il tipo standard per tutti i lavoratori. Ogni luogo di lavoro deve avere il proprio addetto antincendio che deve essere formato tramite una serie di corsi pratici e teorici. È importante ricordare che l’addetto non prende il posto dei vigili del fuoco.

Ciò che si deve sapere nel dettaglio è quale tipo di corso deve essere trattato dall’addetto (o addetti) antincendio. Ci sono infatti tre tipi di corso antincendio, categorizzati dal nuovo D.M come corsi di formazione antincendio Livello 1, Livello 2 e Livello 3, ma anche come Base, Intermedio e Avanzato. I corsi di formazione antincendio Livello 1 (o ex rischio basso se si guarda la vecchio D.M) sono obbligatori per quelle aziende che sono di piccole dimensioni, dove non c’è reale rischio di sviluppo di focolai e non c’è alta probabilità che le fiamme si propaghino, in altre parole tutte quelle che non rientrano nel livello 2 o 3. Il Livello 2 è il tipo invece dedicato a tutti i luoghi di lavoro categorizzati nell’allegato I al D.M del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151; parliamo di impianti dove si lavora col gas, idrocarburi liquidi, oleodotti, officine per la saldatura e il taglio di metalli, negozio dove si vendono gas o liquidi infiammabili, officine e non solo. Infine, il Livello 3 dei corsi antincendio è obbligatorio, secondo il nuovo D.M, per molteplici luoghi di lavoro nei quali sono presenti sostanze infiammabili, ma anche quegli uffici di grandi dimensioni (più di 1.000 dipendenti) e alberghi con oltre duecento posti letto.

Parlando sempre di obblighi, ricordate anche che lo svolgimento dell’aggiornamento del corso di prevenzione e sicurezza antincendio è obbligatorio ogni cinque anni, visto che tale è la durata della validità dei corsi. Il corso per l’addetto e i relativi corsi di aggiornamento non possono essere eseguiti in modalità FAD. A pagare per il corso antincendio è il datore di lavoro e le ore di formazione vanno scelte all’interno di quelle lavorative.

Infine, è obbligatorio fornire a ogni nuovo dipendente – sin dal momento dell’assunzione – una preparazione teorica legata ai rischi d’incendio in attività e alle strategie di emergenza. In questo caso si tratta di un tipo di formazione possibile in modalità FAD.

Corso di formazione antincendio: come realizzarlo

Come abbiamo visto, gli addetti antincendio devono svolgere un tipo di formazione per addetti con una serie di corsi antincendio teorici ed esercitazioni pratiche (con regolare aggiornamento antincendio secondo indicazione del D.M), diverse per livello di potenziale incendio così da ottenere un brevetto antincendio. Il resto dei lavoratori, però, deve unicamente ricevere una preparazione teorica sui rischi e sulle procedure da adottare in caso di incendio o in caso di pericolo grave in attività tramite un corso antincendio per la sicurezza sul lavoro. Questo tipo di preparazione può essere svolta internamente tramite dei corsi di formazione e-learning.

Una possibilità è acquistare dei corsi con relativo aggiornamento antincendio preconfezionati dedicati a ogni livello di potenziale incendio, ma questo presenta una serie di problemi di svolgimento e organizzazione. Non solo in caso di necessità di nuovi corsi di aggiornamento sarà necessario un ulteriore acquisto, ma queste lezioni preconfezionate non tengono ovviamente conto delle specificità della singola attività e delle relative procedure da adottare per la protezione antincendio. Un nuovo corso di formazione per addetti deve presentare, come detto, dettagli unici come la disposizione delle vie di fuga e le azioni da eseguire in caso di emergenza per l’uso di ascensori e porte tagliafuoco, che variano da azienda ad azienda.

Una buona idea è quindi utilizzare uno strumento autoriale come iSpring Suite che permette la creazione e la gestione di corsi antincendio – tramite PowerPoint – altamente specializzati sulle procedure da adottare per la protezione antincendio e per le proprie necessità, ma anche di occuparsi della formazione aziendale più in generale, tramite reskilling e upskilling. Creare i propri corsi, compatibili anche con Moodle™, permette di riutilizzarli in più occasioni, aggiungendo piccole modifiche per l’aggiornamento antincendio quando necessario con il minimo sforzo. Inoltre, i corsi realizzati con iSpring Suite possono essere utilizzati ovunque, sia tramite computer che smartphone e tablet, anche tramite una videoconferenza od offline, così da formare un nuovo lavoratore anche fuori dagli orari di lavoro.

iSpring Suite dispone inoltre di una serie di strumenti di creazione avanzati che permettono di creare corsi interattivi con scenari multipli: il tutto può essere eseguito in pochi clic, grazie a moduli già pronti. Il software include anche immagini di ambienti e personaggi per impreziosire il corso e renderlo più efficace. Si possono inserire voci artificiali che leggono il testo, anche lettera per lettera. Il risultato finale è un maggior coinvolgimento dei lavoratori che apprenderanno più rapidamente e saranno in grado di gestire le emergenze. Prenota subito una demo senza impegno e scarica la versione di prova gratuita di 14 giorni.

Come fare il corso antincendio

Abbiamo visto che iSpring Suite è un ottimo strumento per creare corsi antincendio e relativo aggiornamento antincendio, ma esattamente se voleste creare un corso antincendio per aziende, come dovreste fare? Vediamo una rapida guida su come utilizzare questo software per fare il corso antincendio.

Parte 1: crea le diapositive per il lato teorico

Poiché state creando dei corsi antincendio e il primo passo è avere uno strumento per farlo, ovviamente la prima cosa da fare è avviare iSpring Suite e creare un nuovo progetto oppure aprire PowerPoint e trovare la sezione di iSpring Suite in alto a destra. Il corso di formazione per l’emergenza antincendio deve includere una serie di diapositive teoriche, nelle quali indicare tutte le informazioni di cui vi abbiamo parlato a inizio articolo.

Per farlo, create le slide come in un normale PowerPoint e poi sfruttate le funzioni di iSpring Suite per personalizzare il corso, ad esempio con registrazioni video e immagini per mostrare le vie di fuga o dove trovare gli strumenti per la sicurezza antincendio.

Parte 2: crea le domande per verificare la qualità della formazione

Una volta create le slide teoriche per i corsi antincendio e il relativo aggiornamento antincendio con tutte le informazioni, è importante anche verificare che i dipendenti abbiano realmente appreso tutto quello che c’è da sapere. Per farlo, iSpring Suite permette di inserire dei Quiz con quattordici tipi di domande diverse.

Come mostrato nell’immagine qui sopra, nella categoria iSpring Suite di PowerPoint è possibile trovare la voce Quiz che avvierà iSpring QuizMaker. Lì dovete scegliere Quiz con punteggio e poi optare per le domande. Suggeriamo Scelta multipla. Create le vostre domande in base alle informazioni spiegate nel corso e inserite il tutto nel PowerPoint.

Parte 3: pubblica il corso antincendio

La fase finale, una volta creato il corso o l’aggiornamento antincendio, è pubblicarlo. iSpring Suite permette di salvare il corso in vari formati, compreso SCORM per la compatibilità con le piattaforme LMS. Potete salvare i file sul vostro computer, oppure pubblicarlo direttamente nella piattaforma LMS iSpring Learn.

Pensieri Finali

Abbiamo quindi visto quali sono i requisiti fondamentali per la gestione della preparazione e l’aggiornamento antincendio in azienda. Una buona idea è utilizzare uno strumento come iSpring Suite, disponibile in versione di prova da 14 giorni, per realizzare corsi specifici per la propria compagnia. La sicurezza è fondamentale e avete tutti gli strumenti per gestire un ottimo corso antincendio aziendale. Scopri come usare iSpring Suite con una demo introduttiva live.

FAQ

Chi è obbligato a fare il corso antincendio?

Il corso per la lotta antincendio è obbligatorio per almeno un addetto antincendio in ogni attività, che deve verificare in quale Livello di rischio incendio si trova (corsi antincendio livello 1, 2 o 3, prima noti come rischio basso, rischio medio e rischio alto). Secondo il Decreto ministeriale (D.M) 2 settembre 2021 articolo 7 comma 2, che ha sostituito l’art. 3, comma 1, lettera f) e gli articoli 5, 6 e 7 del D.M 10 marzo 1998, l’addetto deve essere obbligatoriamente formato a livello teorico e pratico dal vivo, l’unico tipo di formazione visto che la formazione a distanza non è valida, per ottenere la certificazione antincendio. Il resto dei dipendenti devono ricevere una formazione sui possibili rischi d’incendio in attività e ottenere tutti i tipi di informazione sulla prevenzione degli incendi: questo tipo di formazione è possibile in modalità FAD.

Quanti anni è valido il corso antincendio?

Il corso di prevenzione antincendio – che sia rischio alto, rischio medio o basso – ha validità per cinque anni, per il nuovo D.M comma 5 dell’art. 5. Successivamente è necessario eseguire dei corsi di aggiornamento antincendio. Attenzione, però: se l’attività cambia il proprio livello di rischio antincendio – ad esempio perché introduce nuovi macchinari o introduce del gas infiammabile su luogo di lavoro – anche l’addetto antincendio deve essere nuovamente formato per il nuovo livello di rischio e non basta un aggiornamento antincendio. Ricomincerà a calcolare i cinque anni da tale momento.

Quante ore di formazione per addetto antincendio?

Il corso per il responsabile antincendio deve durate un numero di ore che varia a seconda del Livello di rischio dell’attività, come indicato dal D.M. Al livello 1 sono necessarie quattro ore di corso con verifica di apprendimento. Al livello 2 sono obbligatorie otto ore di corso con verifica di apprendimento e, infine, al livello 3 sono richieste sedici ore di formazione con verifica di apprendimento. Le ore di formazione indicate dal D.M includono sia la teoria che la pratica.

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