La didattica si evolve costantemente in parallelo con la tecnologia e grazie ad essa può migliorare le pratiche quotidiane di insegnamento a distanza, tramite i software didattici. Si tratta di un tipo di strumento molto utile che garantisce risultati costanti, se si sa quale scegliere e come usarlo.
In questo nostro articolo vogliamo quindi presentarvi tutte le informazioni più importanti sui software didattici, fornendo degli esempi, indicando i vantaggi ed un elenco di software didattici migliori per la formazione e la progettazione della didattica, a disposizione sul mercato in questo momento.
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Cosa sono i software didattici?
Prima di tutto, però, dobbiamo vedere cosa sono i software didattici. I software per la didattica, per definizione, sono piattaforme o applicazioni per la scuola che permettono di creare e/o organizzare contenuti di studio e utilizzare dei corsi di formazione gestiti da un docente o insegnante, a livello scolastico, universitario o anche aziendale. Parliamo quindi di lezioni e-learning con sistemi di valutazione dello studente.
Negli anni le piattaforme per la didattica si sono evolute: se in passato ogni scuola doveva avere un proprio sistema di insegnamento indipendente, oggigiorno vi sono sempre più strumenti forniti da grandi player del settore, come Google o Microsoft, o che si integrano comodamente con software noti e posseduti da tutti, per facilitarne l’utilizzo da parte del docente e dello studente a scuola o da casa.
Esempi di software didattici
Un software di insegnamento, quindi, permette di gestire dei corsi a distanza e contenuti di studio per lo studente lontano da scuola, ma questa definizione è molto ampia e non descrive in modo sufficientemente completo i software didattici presenti sul mercato, che possono offrire funzioni ben differenti. Ovviamente, alcuni software online permettono di sfruttare più funzionalità con un solo strumento.
Vediamo quindi alcuni generici esempi di software didattici per la scuola.
Software per le lezioni dal vivo
Una delle categorie di software didattici per la scuola più semplici e accessibili è quella dei programmi che permettono di tenere lezioni a distanza in diretta, che sia per la scuola media o la scuola primaria. Parliamo di un tipo di strumento che permette al docente di condurre una lezione in modo classico, come se fosse a scuola, ma tramite lo schermo del computer.
Questo tipo di strumento permette di raccogliere tutti gli alunni e di offrire contenuti di studio a ogni studente presente, interagendo in diretta tramite la webcam e il microfono, oppure tramite la chat scritta. È anche possibile tenere esami orali per dare una valutazione allo studente fuori da scuola, con tutta la sicurezza della distanza in periodi nei quali non ci si può radunare nell’aula della scuola.
Software per la distribuzione di corsi
Alcuni strumenti didattici interattivi sono pensati prima di tutto per condividere materiali d’insegnamento fuori dalla scuola, ovvero renderli disponibili in ogni momento allo studente, così che possa seguire delle lezioni non in diretta, ogni volta che può. Questo tipo di software, di norma, permette di raccogliere una serie di informazioni sui contenuti di studio, come ad esempio il tasso di completamento o i risultati degli esami, così come feedback dello studente per l’insegnante.
Parliamo quindi di una vera e propria piattaforma per la scuola alla quale si può fare accesso, una sorta di aula virtuale per la formazione che può essere gestita da un solo docente, che rende disponibili molteplici contenuti di studio a ogni studente.
Software per la creazione di corsi
Un terzo esempio di software per docenti è lo strumento che permette di creare i corsi per la scuola. Parliamo di un programma che fornisce tutti gli strumenti necessari per generare una lezione digitale che potrà poi essere condivisa tramite una piattaforma per la didattica, come quelle sopra descritte. Questo tipo di risorse digitali possono essere utilizzare anche in diretta dallo studente lontano da scuola, con il supporto del docente che amplia quanto presente a schermo.
Alcuni software per la didattica online permettono anche di creare approfondimenti interattivi, ovvero con elementi che possono essere utilizzati dallo studente: parliamo di esercizi e simulazioni che possono aiutare a rendere più interessante il corso e garantire che lo studente lo completi o esegua una valutazione, anche senza il supporto del docente.
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Questi generici esempi di software didattici, ricordiamo, non si escludono a vicenda: una sola app può tranquillamente rispondere a più funzioni, ma è importante avere un’idea delle macrocategorie all’interno delle quali questo tipo di strumento formativo può ricadere.
Vantaggi dei software per la didattica
Utilizzare degli strumenti per la didattica digitale è alle volte un obbligo, perché certe condizioni impediscono al docente di radunare la classe in aula dal vivo, ma questo non significa che si debba scendere a compromessi o che le applicazioni formative non abbiano una serie di vantaggi molto utili per i docenti e lo studente, che potrebbero rendere tali programmi preferibili ad altre soluzioni anche in periodi nei quali è possibile incontrarsi faccia a faccia.
Le applicazioni di studio, dopotutto, possono essere utilizzate dallo studente anche come supporto alla classica lezione dal vivo, così da supportare un singolo studente che non può partecipare alla lezione o fornire contenuti integrativi, con una serie di risorse utili per esercitarsi o studiare.
Più in generale, i vantaggi dei software per docenti includono:
- Accessibilità: i corsi a distanza possono essere usati ovunque e in qualsiasi momento;
- Riutilizzo: una volta creato, un contenuto può essere riutilizzato in futuro e permette di risparmiare tempo;
- Revisione: una lezione già creata può facilmente essere ampliato o aggiornato in alcune sue componenti in caso di necessità, senza doverlo ricreare da zero;
- Interattività: è possibile creare contenuti non passivi, con elementi interattivi come esercizi e simulazioni;
- Collaborazione: la creazione di una lezione può essere gestita da più persone su una sola piattaforma, per ottenere un risultato migliore in tutta sicurezza.
I 7 migliori software e applicazioni
per la didattica
Ora che abbiamo un’idea di quali sono le caratteristiche generiche di uno strumento digitale per la formazione e quali sono i vantaggi, è importante capire quali sono le soluzioni principali presenti sul mercato, anche in base alla proprie necessità.
Vediamo sette diversi programmi per la didattica a distanza che potete utilizzare per le vostre necessità di formazione.
iSpring Suite
iSpring Suite è un potente tool che permette di creare corsi in modo facile. Si tratta di un software molto comodo da usare in quanto si integra direttamente all’interno di PowerPoint e permette di trasformare una presentazione già pronta in un corso e-learning compatibile con anche gli LMS in pochi clic.
In alternativa, è possibile creare un corso da zero sfruttando anche tutte le funzioni uniche di iSpring Suite. È possibile ad esempio registrare video con la webcam o fare screencast dello schermo, per poi inserirli nella lezione. È possibile anche fare editing dei video direttamente dentro iSpring Suite, così da non dover utilizzare altri programmi e non rischiare incompatibilità.
Ci sono anche modelli di diapositive interattivi, per poter creare esercizi pratici da utilizzare immediatamente per rinforzare le conoscenze apprese. È possibile anche creare test e quiz con 14 diversi modelli di domanda, per assegnare una valutazione.
iSpring Suite è un software speciale in quanto è adatto anche per chi ha problemi di vista o di lettura, in quanto permette con grande facilità di inserire sintesi vocale in 42 lingue diverse, per avere voci fuori campo in modo automatico.
In pochi clic, anche grazie a una libreria di contenuti, il docente può trasformare una manciata di diapositive in una vera lezione. iSpring Suite può essere provato gratuitamente per 14 giorni e dispone di una demo da richiedere per imparare a usarlo.
Zoom
Zoom è per certo una delle piattaforme didattiche più note agli studenti e docenti. Viene spesso utilizzata in ambito aziendale e dalle istituzioni, perché è molto semplice da utilizzare sia tramite computer che tramite dispositivi mobile.
Zoom, in poche parole, permette di creare delle videoconferenze. Questo programma garantisce l’accesso a un massimo di 100 persona in contemporanea, con però un grande limite: vi sono solo 40 minuti di utilizzo gratuito del software. Una volta raggiunta questa tempistica, è necessario fare una pausa di cinque minuti prima di poter ripartire.
Il vantaggio di questo software è che permette di condurre una lezione dal vivo a costo zero senza particolari difficoltà: basta che il docente spedisca un invito d’accesso tramite e-mail o tramite chat e non richiede nemmeno che gli utenti siano registrati.
Lo svantaggio è che non ha altre funzioni: se volete proporre un vero corso interattivo, non è lo strumento adatto. Il limite temporale, inoltre, potrebbe essere un problema per chi tiene lezioni più lunghe.
Google Workspace for Education
Google Workspace for Education non è solo un’app, ma una somma di software e applicazioni per la didattica che sono stati creati proprio per le scuole e la formazione a distanza: il loro scopo è rendere più semplice l’apprendimento per il docente. Ci sono vari livelli e solo il primo, Fundamentals, è gratuito (per tutti gli istituti idonei).
Vediamo cosa possiamo aspettarci da questo servizio:
- Workspace for Education Fundamentals: include Classroom, Google Meet, Documenti Google, Moduli Google e Google Chat;
- Workspace for Education Standard: aggiunge funzionalità di sicurezza avanzate e una serie di controlli amministrativi di livello superiore;
- Teaching and Learning Upgrade: introduce anche una serie di funzioni avanzate per le comunicazioni video, nuovi componenti per Classroom e altri strumenti rispetto alle versioni precedenti;
- Google Workspace for Education Plus: oltre a tutti gli elementi precedenti, introduce anche funzioni specifiche per vari servizi, come per esempio il monitoraggio delle prestazioni in Google Meet.
Microsoft Teams
Microsoft Teams è uno strumento pensato per ogni docente che ha necessità di gestire comunicazioni dalla distanza con un team di colleghi o di studenti. Viene utilizzato maggiormente a livello aziendale, ma può essere utilizzata anche per la didattica a distanza se non si necessitano di troppe funzioni.
Teams include una funzione di Chat per inviare messaggi a una singola persona o all’intero gruppo, permette di creare dei canali per riunire gruppi specifici di persone, dove condividere anche file. Include una funzione di calendario che è sincronizzato con Outlook, il servizio email di Microsoft, così da rendere più semplice la pianificazione di sessioni di apprendimento; si può sincronizzare anche il calendario di Google. Inoltre, è possibile attivare dei sottotitoli in tempo reale.
La versione gratuita di Teams permette di creare riunioni da 60 minuti con fino a 100 partecipanti e dispone di 5 GB di spazio di archiviazione nel cloud per i file.
Office 365 Education
Office 365 Education è un’altra soluzione di Microsoft. Se il solo Teams non è sufficiente per le vostre necessità didattiche, allora è possibile optare per questo pacchetto che, nella sua versione gratuita, include molteplici software educativi molto utili. Denominato Office 365 Education A1, il software gratuito include l’accesso ala versione web app di Office, ovvero a Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, oltre a una casella di posta elettronica con 50 GB di spazio di archiviazione e 1 TB di spazio cloud.
Inoltre, ci sono servizi come:
- Microsoft Sway, utile per la realizzazione di presentazioni e progetti multimediali;
- Microsoft Forms, che permette di produrre quiz a risposta multipla;
- Microsoft Streams, utile per lo streaming di video archiviati sui server Microsoft;
- Microsoft Flow, necessario per creare diagrammi e flussi di lavoro;
- Microsoft Yammer, ovvero una sorta di social network “privato” per una classe, dove comunicare e condividere file multimediali.
A tutto questo si aggiunge il già citato Teams.
WeSchool
WeSchool è una piattaforma gratuita pensate per “potenziare i momenti in aula con una nuova dimensione digitale”. Permette di condividere videolezioni e risorse con lo studente, che siano una presentazione PowerPoint, un articolo di giornale e non solo, tutto in un solo spazio.
Questo insieme di software per la didattica a distanza dispone di una pagina dove gli studenti possono conversare degli argomenti di studio, in qualsiasi momento. Per le lezioni vere e proprie, si possono creare videoconferenze con strumenti già citati, come Meet, Zoom o Teams, senza dover mandare inviti esterni a WeSchool.
Non manca una lavagna per scrivere e disegnare in tempo reale e permettere agli studenti di collaborare in gruppo. È anche possibile assegnare degli esercizi e delle verifiche, con vari tipi di test interattivi, come videoquiz, cruciverba e nove tipi di domande.
Chiaramente, WeSchool non manca di un calendario tramite il quale organizzare lezioni e riunioni da remoto, dove anche allegare materiali utili per la lezione in diretta che sta per iniziare.
GeoGebra
Per chi è alla ricerca di un software che sia pensato specificatamente per la matematica, GeoGebra è una buona soluzione. Si tratta di un strumento pensato per la geometria, l’algebra e l’analisi, fondato su un sistema che permette di craere e modificare in tempo reale punti, segmenti, rette, funzioni ed equazioni.
Si tratta di un modo semplice per studiare questi argomenti in quanto permette di creare un collegamento visivo tra l’idea concettuale e l’aspetto pratico di un elemento. L’insegnante può vedere cosa fa il singolo studente in tempo reale, per seguirne il progresso nell’esercizio assegnato, che può anche includere domande a risposta multipla. Il sito dispone di una serie di risorse che possono essere utilizzate per le proprie lezioni.
GeoGebra è gratuito per ogni insegnante e studente. Dispone anche di una serie di tutorial in italiano che spiegano come utilizzare il software.
Pensieri finali
Arrivati a questo punto, abbiamo un’idea di cosa sia uno strumento didattico adatto per l’insegnamento. Tenere corsi a scuola o a distanza con il supporto di software didattici è la scelta migliore e abbiamo visto quali sono i più interessanti a disposizione in questo momento, a partire da iSpring Suite, che potete scoprire richiedendo una demo gratuita e provare per 14 giorni senza impegno, cosa aspettate?
FAQs
Ora, vediamo alcune domande frequentemente poste per l’ambito dei software didattici.
Cosa sono i software dedicati alla didattica?
I software per insegnanti sono applicazioni che permettono di gestire corsi di formazione per la scuola. Di norma un software didattico permette di creare lezioni oppure di condurre un corso in diretta in streaming.
Cosa sono i software speciali per la didattica?
I software speciali per la didattica sono applicazioni che dispongono di funzioni dedicate a chi ha necessità ulteriori, ad esempio a persone dislessiche che potrebbero avere problemi con un normale software per la didattica.
Cosa serve per acquistare software educational?
Necessario assicurarsi di poter installare il software sui computer scolastici, se lo strumento didattico andrà condiviso con altri insegnanti. Bisogna anche definire quale indirizzo email e quale password utilizzare prima di acquistare il software, se dovranno essere condivisi a più persone. Per l’acquisto di software educational è di norma necessario avere una carta di credito, ovviamente.