Un corso antincendio aziendale è fondamentale per ogni compagnia. La sicurezza sul lavoro viene prima di tutto e un incendio può creare grandi danni alle persone e ai beni materiali di una azienda. Organizzando un corso antincendio il datore di lavoro mette in sicurezza i propri investimenti.

Spesso gli incendi sono frutto di errori umani, quindi è importante prepararsi tramite la formazione antincendio per diminuire le possibilità di incendio e assicurarsi che tutti apprendano quali strategie adottare e quali attrezzature di protezione individuale adottare in caso di incendio, tramite un corso antincendio e primo soccorso obbligatorio.

In questo articolo vedremo se il corso antincendio è obbligatorio per tutti i dipendenti, come gestire l’aggiornamento antincendio, cos’è un attestato antincendio (con relativo livello antincendio) secondo il decreto legislativo e come creare un corso di sicurezza antincendio personalizzato per le necessità della vostra azienda.

iSpring Suite

Crea molteplici corsi, compreso un corso antincendio aziendale, utilizzando iSpring Suite, uno strumento autoriale potente e versatile.

Ottieni la prova gratuita Per saperne di più

Corso antincendio: cosa si fa e come sono divisi

Per iniziare, è necessario capire esattamente cosa si fa in un corso antincendio ed evacuazione. La formazione antincendio ha chiaramente una serie di argomenti fondamentali che vanno trattati, ma non sono uguali per tutti. Vi starete domandando quindi il corso antincendio in cosa consiste.

Dovete infatti sapere che un corso di formazione antincendio cambia per durata e programma di apprendimento sulla base di un indicatore specifico definito “rischio antincendio”, che si divide in livello 1, livello 2 e livello 3.

Quello che dovete verificare quindi è qual è il livello della azienda e tutto dipende dalla tipologia di attività svolta e una serie di fattori aggiuntivi che vediamo subito.

Livello 1 (Ex-rischio basso)

Il livello 1 (ex rischio basso) è secondo norma di legge dedicato alle attività commerciali che coprono una superficie inferiore a 400 metri quadri, così come le attività di ufficio in edifici non complessi. Parliamo di zone di lavoro nelle quali la possibilità di nascita di focolai è minima.

Livello 2 (Prima noto come rischio medio)

Il livello 2 è invece dedicato ai fabbricati e/o attività di cui si parla nell’allegato I del DPR 151/2011 (ex D.M. 16 febbraio 1982), così come i cantieri temporanei o mobili con sostanze infiammabili o uso di fiamme libere (non sono inclusi quelli completamente all’aperto).

Livello 3 (Chiamato anche rischio alto)

Il livello 3 invece è dedicato per i luoghi a rischio alto, compresi centrali termoelettriche, impianti nucleari, depositi di esplosivi, scali aeroportuali, alberghi con oltre 200 posti letto, ospedali, scuole con oltre 1.000 persone presenti, uffici con oltre 1.000 dipendenti e non solo. Parliamo di luoghi di lavoro molto affollati o con una serie di elementi che aumentano di molto il rischio di incendi.

I corsi antincendio devono essere eseguiti da un personale addetto, che insegnerà una componente teorica e una pratica. Per gestire questo tipo di formazione sulla sicurezza sul lavoro in caso di incendi e sapere cosa sarà insegnato, è necessario contattare enti specializzati che offrano corsi che rispettino le norme di legge. Non potete crearli voi.

Corso antincendio aziendale

Dovete però sapere che anche il resto dei lavoratori deve essere formato. In tal caso la formazione non fa distinzione di livello e può essere organizzata direttamente dalle aziende.

Tali corsi per la formazione sulla sicurezza e la prevenzione in caso di situazioni di pericolo sono fondamentali per assicurare che lavoratori e beni delle aziende non subiscano inutili danni nell’eventualità che vi siano delle emergenze incendio.

Chi deve fare il corso antincendio: dettagli per un addetto antincendio

Sulla base di quanto indicato dal Decreto legislativo 81/08, il datore di lavoro ha l’obbligo di scegliere almeno un lavoratore che sia incaricato della sicurezza antincendio in azienda. Il suo compito ruota attorno alla gestione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, oltre che della gestione delle emergenze legate agli incendi.

Tutti quei lavoratori che sono stati selezionati come responsabili di una emergenza antincendio hanno l’obbligo di passare attraverso un processo di formazione di un corso antincendio. È obbligo del datore di lavoro assicurare che i dipendenti scelti ricevano la formazione antincendio richiesta.

Bisogna precisare che anche il datore di lavoro ha la possibilità di ricoprire tale ruolo (tranne in casi molto specifici). Nello scegliere il numero di lavoratori da formare e rendere degli addetti antincendio, il datore di lavoro deve tenere in considerazione vari fattori, come:

  • dimensioni della azienda
  • rischi specifici dei luoghi di lavoro
  • attitudini dei lavoratori scelti

Se vi sono dei dubbi sul numero di membri del personale da selezionare, è possibile confrontarsi con il servizio di prevenzione e protezione (SPP), sempre seguendo le disposizioni di legge. Tale tipologia di formazione non può essere inoltre affrontata in modalità e-learning, ma deve essere fatta dal vivo (sia parte teorica che pratica) con dei formatori certificati.

Inoltre, come già detto, è bene che tutto il personale abbia una formazione antincendio. Non si tratta di persone addette alle emergenze, ma è obbligatorio che ogni dipendente abbia una preparazione relativa ai rischi e alle buone norme d’azione in caso di incendio.

Per questa categoria di formazione, è possibile utilizzare l’e-learning: il vantaggio in questo caso è che con un buon corso creato internamente si diminuiscono i costi e si crea un contenuto più efficace e mirato alla vostra azienda.

Corso antincendio: cosa sapere

Arrivati a questo punto del nostro articolo, se volete assicurarvi di essere a norma di legge con i corsi antincendio e la formazione per gli addetti, è bene fare chiarezza su una serie di dettagli primari.

Cosa sapere sul corso antincendio

Il lato pratico della formazione per gli addetti antincendio

Prima di tutto, ogni addetto antincendio scelto dalle aziende deve partecipare a una parte teorica e ad una pratica. Parliamo di moduli pratici che includono delle esercitazioni e delle simulazioni d’incendio.

Queste prove sul campo dei corsi antincendio servono chiaramente per iniziare a verificare se la persona in fase di formazione ha compreso la parte teorica, ma è anche da affrontare come un vero e proprio addestramento. In tale momento si va ad apprendere come mettere veramente sul campo una strategia d’azione finalizzata a diminuire il livello di rischio e limitare i danni a beni materiali e persone durante una potenziale futura emergenza.

Sono momenti in cui si impara facendo e, come le fasi di formazione teoriche, devono essere gestite da personale specializzato in uno spazio dedicato.

Quanto dura la formazione degli addetti dei corsi antincendio

La durata del corso antincendio varia a seconda del livello di rischio delle aziende. Come indicato, abbiamo tre categorie e il numero di ore è specifico per ognuna di esse.

L’addetto antincendio deve seguire 4 ore di corsi se è di rischio basso, 8 ore di formazione se è di rischio medio e 16 ore di svolgimento se è di rischio alto.

Inoltre, va precisato che i lavoratori scelti come addetti devono seguire almeno il 90% delle ore previste e anche superare un test finale al completamento della formazione per addetto antincendio.

Aggiornamento antincendio per la formazione per addetti

Un altro dettaglio fondamentale dei corsi antincendio da sapere è che è necessario seguire un processo di aggiornamento antincendio. Per legge c’è un obbligo di aggiornamento del corso antincendio. Non basta seguire i corsi antincendio una volta per risolvere il tutto.

È fondamentale seguire un aggiornamento antincendio dei corsi con una precisa periodicità. Precisamente, il decreto di legge GSA del 4 ottobre 2022 ha definito che la squadra di addetti delle aziende deve partecipare a un corso di aggiornamento antincendio almeno ogni cinque anni.

La validità del corso, di legge, è quindi di cinque anni. Si ha un anno per seguire un corso di aggiornamento antincendio. In caso contrario, il corso abilitante sarà annullato e dovrà essere ripetuto nella sua interezza.

Notiamo anche che se le aziende cambiano il proprio livello di rischio, l’addetto deve essere nuovamente formato con i corsi sulla sicurezza e la risposta alle emergenze. È compito del datore di lavoro delle aziende assicurarsi che il tutto sia a norma di legge. Se il rischio cambia, non basta fare un corso antincendio di aggiornamento.

Сorso antincendio per lavoratori: in cosa consiste

Abbiamo visto il “corso antincendio obbligatorio” per chi è veramente obbligatorio. Gli addetti antincendio scelti per l’azienda devono svolgere un corso per la formazione antincendio dal vivo con personale specializzato. Non è qualcosa che la singola azienda può gestire in solitudine e dalla distanza.

Ciò che invece è possibile fare è realizzare dei corsi di formazione antincendio per il reso della forza lavoro, che necessita di sapere come agire in caso di emergenza e quali sono le norme per la prevenzione incendi e la lotta antincendio di evacuazione.

In queste situazioni non si fa distinzione tra livello 1, 2 o 3. Una possibilità è ovviamente comprare dei corsi sulla sicurezza preconfezionati, ma saranno sempre inadeguati e dovranno comunque essere migliorato.

I vostri ambienti di lavoro hanno le proprie caratteristiche uniche, con specifici rischi per gli incendi, posizioni delle uscite di sicurezza e degli strumenti per la prevenzione agli incendi. In caso vi siano delle modifiche agli ambienti di lavoro, inoltre, sarebbe necessario un aggiornamento.

Corso antincendio e primo soccorso obbligatorio

La conseguenza più logica è creare il proprio corso di formazione antincendio con l’aiuto dei lavoratori che sono stati scelti come addetti antincendio. Per farlo è necessario avere uno strumento dedicato, come iSpring Suite.

iSpring Suite, creare facilmente corsi di formazione antincendio

iSpring Suite è uno strumento autoriale che si integra direttamente in PowerPoint. Il software permette di creare corsi di formazione all’interno di un programma noto, con una interfaccia chiara e subito comprensibile visto che segue lo stile del prodotto di Microsoft. Questo significa che in pochi istanti saprete già come usarlo.

Come potete vedere nella prova gratuita da 14 giorni, iSpring Suite amplia le funzionalità di PowerPoint e vi permette di creare un corso di formazione antincendio completamente nuovo oppure prendere un file .PPT e modificarlo con una certa periodicità.

Potete anche usare la sintesi vocale (disponibile nella versione iSpring Suite Max) per inserire un doppiaggio del testo, in 52 lingue diverse. Inoltre, ogni buon corso di formazione antincendio deve obbligatoriamente avere dei quiz e dei test, per confermare che le nozioni sono state apprese.

iSpring Suite Max permette non solo di creare diapositive velocemente con oltre 2.300 modelli a disposizione, ma permette anche di inserire elementi esclusivi come simulazioni di dialogo, fare editing di video, creare diapositive interattive per simulare compiti pratici, farsi aiutare dall’IA per generare testi e ottenere idee per la realizzazione del corso di formazione antincendio.

Con iSpring Suite potete facilmente crearli, con 14 modelli di domande che si adattano a ogni tipologia di corso di primo soccorso in caso di pericolo grave ed emergenza di incendio. Potete anche personalizzare il player del corso, così da renderlo in stile con la vostra attività.

Corso antincendio: quiz trascina e rilascia

Sappiate inoltre che se acquistate iSpring Suite ricevere l’accesso al supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per qualsiasi tipo di dubbio. Con questo strumento, che potete vedere prenotando una demo dal vivo, avrete modo di creare corsi, pubblicarli su un LMS in un formato supportato (come SCORM) o di convertirli e distribuirli tramite i computer dell’azienda.

Corso di formazione per i dipendenti: di cosa deve parlare il datore di lavoro

Ovviamente è necessario anche avere un’idea di quali sono gli argomenti che è necessario trattare all’interno di un corso di formazione dedicato alla emergenza e alla prevenzione incendi.

Ad esempio è bene che i dipendenti abbiano una idea chiara dei rischi di incendio e di esplosione, sulla base delle specifiche della attività. Inoltre, devono essere formati sulle strategie di emergenza per affrontare gli incendi, per mettere in sicurezza se stessi e gli altri, senza mettersi in pericolo o danneggiare i beni delle aziende.

Devono anche imparare le pratiche di evacuazione, ad esempio evitare l’uso di ascensori, sapere dove sono le porte antincendio e come utilizzarle in situazioni caotiche senza mettere a rischio la sicurezza dei propri colleghi nelle aziende. Bisogna anche assicurarsi che sappiano esattamente dove sono le vie di esodo e come spostarsi.

Anche se non addetti, tutti i dipendenti devono ricevere una spiegazione sulle modalità base per la lotta antincendio (ad esempio con l’uso di estintori portatili) ed è bene avere un’idea di come affrontare delle situazioni di primo soccorso per aiutare a mettere in sicurezza tutte le persone.

È anche fondamentare che tutto il personale sappia chi deve applicare le modalità e misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione e primo soccorso, in modo tale che le persone a lavoro durante lo svolgimento delle prove antincendio o durante una vera emergenza sappiamo chi deve essere ascoltato e non ci sia da seguire. È importante diminuire il rischio che più persone cerchino di prendere il controllo della situazione senza che siano state formate.

Tutte queste informazioni possono essere fornite anche dagli addetti antincendio dopo che sono stati formati. Possono realizzare per la propria attività lavorativa una serie di contenuti e-learning da condividere con tutte le persone a lavoro.

Pensieri finali

In questo articolo abbiamo quindi visto quali sono i requisiti fondamentali per la gestione della preparazione e l’aggiornamento antincendio in azienda, vedendo il corso antincendio rischio basso e chi deve farlo, così come i livelli superiori e, sempre parlando del corso antincendio, come si svolge.

Una buona idea è utilizzare uno strumento come iSpring Suite, disponibile in versione di prova da 14 giorni, per realizzare corsi specifici per la propria compagnia. L’obbligatorietà del corso antincendio non va presa alla leggera!

La sicurezza è fondamentale e avete tutti gli strumenti per gestire un ottimo corso antincendio aziendale all’interno di iSpring Suite, che potete scoprire con una demo introduttiva live.

FAQ

Quanti dipendenti devono fare il corso antincendio?

Il numero minimo di dipendenti che devono essere formati da un corso sulla sicurezza e prevenzione antincendio è uno, ma in luoghi di lavoro di grandi dimensioni è necessario avere più addetti antincendio per assicurarsi che tutti abbiano il supporto necessario per rispondere a una emergenza in attesa dei vigili del fuoco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

iSpring Suite
Il software giusto per il corso antincendio obbligatorio
Prova gratis