Saper come fare un webinar è sempre più importante nel mercato del lavoro d’oggi, soprattutto per i freelancer che desiderano guadagnare tramite le registrazioni dei propri seminari.
I webinar formativi sono una parte fondamentale della quotidianità di molte aziende che non fanno più affidamento sui soli coach, ma hanno bisogno di lezioni registrate: i freelancer hanno quindi accesso a un ampio mercato. Siamo però del tutto certi di sapere come creare un webinar e come renderlo efficace? Soprattutto, sappiamo come guadagnare con i webinar da vendere alle aziende?
In questo articolo ci occuperemo di spiegarvi come organizzare un webinar adatto alle aziende che hanno bisogno di formare i propri dipendenti. Vi spiegheremo anche in che modo si può utilizzare un software per realizzare webinar come iSpring Cam Pro con lo scopo di registrare lo schermo e vendere la lezione attraverso un marketplace.
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Come organizzare un webinar: fasi
Un webinar è definibile come un seminario online, ovvero un evento in diretta condiviso su una piattaforma tramite la quale è possibile distribuire i propri contenuti a una serie di persone in formato digitale, così da realizzare un collegamento con utenti di tutto il mondo che vogliono partecipare alla formazione da voi proposta.
Si può presentare un webinar in diretta, tramite varie piattaforme, oppure può essere registrato per fare in modo che tutti possano utilizzarlo in qualsiasi momento: quest’ultima opzione è spesso la più comoda perché permette di raggiungere più persone che vogliono partecipare rispetto a un evento in diretta e quindi guadagnare di più.
Prima di parlare però dell’effettiva creazione del webinar, è importante capire come strutturare un webinar e prepararsi alla fase di ideazione del contenuto per l’evento in diretta. Vediamo le varie fasi da seguire.
Passo 1. Identifica un argomento specifico per un pubblico specifico
Prima di realizzare un webinar, si deve capire quale argomento si vuole trattare per il vostro evento in diretta. Può sembrare ovvio, ma bisogna porre massima attenzione a questo passaggio. I webinar sono un contenuto comune su internet e vi è grande concorrenza su tutte le piattaforme: è quindi importante cercare una tematica specifica se vogliamo spingere più persone a partecipare. Non si deve cercare di coprire una materia in modo troppo ampio perché il risultato finale sarà generico e poco utile per la maggior parte delle persone che vogliono partecipare.
Per tutti coloro che mirano a creare contenuti utili per le aziende, è importante sapere che tra i tutorial più richiesti vi sono video formativi legati all’uso di software, dai più comuni come il pacchetto Office, a strumenti gestionali come Salesforce Customer 360. Questo tipo di tool è perfetto da presentare tramite un video e la registrazione di un webinar dedicato vi permette di avere un tutorial da vendere alle aziende di tutto il mondo.
Se volete sapere come fare un webinar efficace, il nostro consiglio è di realizzare più webinar separati e dedicati a singoli argomenti, molto specifici, approfondendo le spiegazioni. Ci si deve quindi porre domande del tipo: chi sono le persone alle quali voglio vendere i miei webinar? Quali informazioni stanno cercando?
Il primo passaggio quindi è identificare non solo un argomento specifico, ma anche un pubblico specifico al quale vogliamo vendere i nostri contenuti. Dovete quindi sapere bene a quali aziende vorrete vendere i vostri webinar, comprendendo quali sono le loro necessità, quali strumenti di lavoro utilizzano (ad esempio software e piattaforme di lavoro digitali).
Passo 2. Prepara i dispositivi e lo spazio per registrare il contenuto
Il passaggio successivo è assicurarsi di avere tutti gli strumenti del computer e lo spazio necessario per eseguire la registrazione del contenuto. Un webinar non deve solo contenere informazioni utili e ben spiegate, ma deve anche apparire professionale e di qualità. In altre parole deve essere piacevole da vedere e ascoltare, sia da computer che da mobile.
Bisogna quindi preparare strumenti come un microfono, una webcam e uno schermo del computer abbastanza ampio da poter vedere in contemporanea la propria registrazione, gli appunti e le diapositive che appariranno durante il webinar in diretta.
Più precisamente, consigliamo prima di tutto di fare dei test con le webcam integrate negli hardware che già possedete, come ad esempio un laptop o uno smartphone, con la piattaforma scelta per distribuire il contenuto (di cui parliamo poco sotto nell’articolo). Se in termini di risoluzione e qualità dell’immagine siete già soddisfatti, non è necessario investire in una webcam dedicata per il computer. Per quanto riguarda il microfono, invece, potrebbe essere una buona idea puntare su qualcosa di più professionale, in quanto quelli integrati nei vostri dispositivi sono probabilmente poco adatti a un evento in diretta.
Un buon webinar deve proporre suono cristallino: la maggior parte delle persone sarebbe fortemente infastidito in caso di problemi audio durante l’evento in diretta. In tal senso, assicuratevi anche di scegliere uno spazio tranquillo nel quale registrare il webinar: non devono esserci rumori di fondo provenienti dalla strada, dal computer (attenzione alle ventole!) o da altre stanze della casa.
Passo 3. Pubblicizza i tuoi contenuti
Se volete tenere un webinar online e volete vendere le vostre registrazioni, dovete prima di tutto occuparvi della promozione e assicurarvi che le persone sappiano come partecipare e che i vostri contenuti sono disponibili su una certa piattaforma.
Inizialmente non sarà facile, ma con l’esperienza migliorerete anche sotto questo punto di vista. Per un evento in diretta è consigliabile iniziare a fare pubblicità circa due o tre settimane prima. Se si inizia troppo presto c’è il rischio che le persone si dimentichino del webinar, mentre se si inizia troppo tardi si raggiungeranno poche persone e molti potrebbero non avere abbastanza tempo per organizzarsi e partecipare.
Per pubblicizzare i propri webinar è buona cosa usare piattaforme come i social network (LinkedIn è un’ottima scelta per raggiungere le aziende in cerca di formazione per i dipendenti) o anche un proprio sito personale se si dispone di esso. Creare una newsletter gratuita alla quale le persone possono iscriversi tramite email è molto utile, perché in un colpo solo sarà possibile inviare tramite email a tutte le persone un riassunto dei webinar in arrivo ai quali partecipare e su quale piattaforma trovare quelli registrati in passato.
Come creare un webinar: passo dopo passo
Ora che sappiamo come impostare un webinar, dobbiamo vedere come fare per realizzare un video webinar. Questi ultimi, ricordate, non devono solo essere creati e condivisi in diretta, ma devono essere salvati tramite una registrazione, utilizzando un software come iSpring Cam Pro. Le registrazioni possono essere vendute a un ampio pubblico. Registrare lo schermo e modificare tramite l’editing il video permette inoltre di ottenere un prodotto di qualità migliore che garantisce guadagni superiori.
Ecco una guida passo dopo passo.
Passo 1. Scegliere un formato
Prima di tutto dovete scegliere un formato per il vostro webinar. Potete fare una classica presentazione dove un conduttore espone un PowerPoint, con magari audio o video a supporto.
Una seconda opzione è un webinar in stile intervista. Con il supporto di un esperto del settore, si parla di un argomento specifico e si dà molto spazio agli spettatori, che potranno porre domande. Definite però una serie di domande in anticipo che porrete voi, accordate con il vostro ospite che preparerà le risposte prima dell’intervista.
In entrambi i casi, il formato deve essere scelto anche per fare in modo che il contenuto finale sia adatto sia a una esposizione in diretta che per la registrazione. Nel caso della presentazione, potete registrarla in formato integrale in quanto sarà già adatta a essere venduta come video tutorial. Nel caso dell’intervista, invece, potrete usare gli strumenti di editing di un tool come iSpring Cam Pro per eliminare i tempi morti o gli interventi inutili del pubblico, così da avere un contenuto migliore rispetto all’originale e venderlo alle aziende che hanno bisogno di accedere ai consigli del vostro esperto.
Passo 2. Creare il contenuto
Il passo successivo è creare i contenuti per un webinar. Se si tratta di un’intervista, dovete scrivere delle domande e proporle al vostro partecipante. In caso di presentazioni più elaborate, però, vi conviene produrre un PowerPoint, con il supporto di strumenti aggiuntivi come iSpring Suite.
Si tratta di un tool che permette di generare una presentazione in pochi click e dà accesso a molti strumenti, come l’aggiunta di sintetizzatori vocali in 42 lingue per il vostro pubblico internazionale e non solo.
All’interno di un webinar è possibile anche inserire dei video pre-registrati, dove magari mostrate l’uso di software, oppure semplicemente una registrazione di una webcam a supporto di quanto mostrato a schermo. Con iSpring Suite o iSpring Cam Pro potete realizzare questi contenuti molto facilmente.
Quando pensate a come costruire un webinar, ricordate anche di definire degli spazi per le domande del pubblico partecipante. Suggeriamo anche di dividere il webinar in molte diapositive, con poche scritte e un focus specifico su poche informazioni per ogni schermata. La vostra voce supporterà quanto scritto a video con più dettagli.
Passo 3. Registrare il webinar
Non tutti potranno partecipare in diretta al webinar ed è quindi importante registrare la presentazione per renderla disponibile successivamente. In tal caso vi suggeriamo di sfruttare iSpring Cam Pro, uno strumento per registrare lo schermo che dispone di molte funzioni utili.
iSpring Cam Pro permette di fare registrazioni di video e audio, ma permette anche di fare editing con l’aggiunta di annotazioni, effetti sonori, oltre che registrare la pressione dei tasti della tastiera e mettere in evidenza le azioni del mouse. È anche possibile inserire transizioni di varia natura nel caso nel quale vogliate eliminare qualche parte della registrazione live, così da limitare i tempi morti del webinar.
Registrare con iSpring Cam Pro permette di realizzare guide passo passo di vari strumenti di lavoro: registrando lo schermo è possibile mostrare esattamente cosa si deve fare per usare, ad esempio, Photoshop. Si può anche dimostrare come usare un CMS interno di un’azienda oppure software per creare modelli 3D, come Autodesk Maya.
La comodità di questo strumento è che permette di mostrare in modo chiaro tutto quello che viene eseguito a schermo, fondamentale per tutti quei compiti profondamente visivi o divisi in moltissimi passaggi. Le vostre registrazioni saranno quindi molto utili a tutti i dipendenti in formazione all’interno di un’azienda.
Le registrazioni possono essere salvare in MP4 ad alta definizione e il tutto può essere facilmente caricato su una piattaforma LMS o anche sul vostro canale YouTube. Potete provarlo ora grazie alla prova gratuita di 14 giorni.
Passo 4. Comprendere le fonti di guadagno
Una volta che avete creato il contenuto, dovete capire in che modo è possibile guadagnare con i vostri webinar.
La fonte di guadagno si divide in due parti: il pagamento di chi guarda il corso in diretta e il pagamento di coloro che comprano il webinar che è stato registrato. Nel primo caso, dovete partire considerando qual è il vostro pubblico effettivo (ovvero quante persone avete raggiunto con la pubblicità, le newsletter o quante aziende avete contattato) e moltiplicarlo per il tasso di conversione e il prezzo del corso. Un buon tasso di conversione non supera il 10%, ma in media siamo tra il 2% e il 5%.
Come è facile capire, soprattutto all’inizio basarsi solo sulle persone che seguiranno il corso in diretta non garantisce guadagni immediati ed enormi. Per questo suggeriamo di proporre webinar registrati, soprattutto legati all’uso di software, così che tali contenuti video possano essere venduti alle aziende come tutorial. In tal caso, la vendita è direttamente legata alla quantità di aziende che contattate e sulla quantità di tutorial a loro utili che proponete.
Lavorare per le aziende è certamente il modo migliore per guadagnare velocemente. Un buon creatore di webinar può infatti guadagnare anche 5.000€ al mese, dopo aver fatto un po’ di esperienza, con i propri video registrati.
Passo 5. Raccogli in feedback e supporta i clienti
Dopo aver distribuito il vostro corso, non dovete fermarvi. La cosa migliore è raccogliere il feedback del pubblico partecipante, ad esempio tramite dei sondaggi condivisi con una newsletter tramite email. Inoltre, date modo al cliente di porvi quesiti anche dopo la visione del webinar. Collaborando con le aziende, è importante rimanere in contatto con i capireparto e i dirigenti, proponendo loro nuove registrazioni da usare per la formazione aziendale. Ricordate che dovete creare buoni webinar per vedere altri webinar in futuro.
Come guadagnare con i webinar
Fino a questo punto abbiamo visto come realizzare un webinar e come organizzarlo, ma ovviamente tutto questo deve portare a un guadagno. Come fare un webinar a pagamento? Ci sono vari strumenti adatti, che permettono al cliente di pagare in modo sicuro per i vostri contenuti.
Un esempio è GoToWebinar, un servizio che permette di organizzare un webinar di successo a pagamento: le cifre si assetano però su un migliaio di euro per accedere a tutte le funzioni. Potete anche optare per Zoom, che permette di acquistare la funzione Webinar e collegare Eventbrite, un servizio che dà la possibilità di produrre e promuovere un evento anche online, mettendo in vendita dei biglietti di ingresso.
Ricordiamo però che un ottimo modo per guadagnare è vendere i propri webinar tramite un marketplace o privatamente a un’azienda, magari come parte di una lezione didattica per la formazione interna dei dipendenti. In questo caso è fondamentale registrare il webinar, così da averlo a disposizione in qualsiasi momento sotto forma di video.
Con iSpring Cam Pro è possibile realizzare webinar di qualità che si distinguono da quelli dei vostri concorrenti: iSpring Cam Pro vi permette infatti di inserire realizzare screencast con voice-over, ma anche screencast con funzione “picture-in-picture” per video efficaci e profondi. Potete anche realizzare registrazioni con effetti sonori aggiuntivi, registrazione del mouse e inserire annotazioni aggiuntive, per perfezionare e personalizzare i vostri contenuti.
Tutte queste funzioni migliorano la qualità del vostro webinar e di conseguenza vi aiutano a guadagnare di più.
FAQ
Vediamo ora alcune domande comunemente poste quando si cerca di capire come produrre un webinar.
Quanto costa creare un webinar?
Il costo di un webinar può essere diviso in tre tipologie di spesa. Prima di tutto, vi è un investimento iniziale per gli hardware, come microfoni e telecamere nel caso ne abbiate bisogno. Si tratta di una spesa singola e spesso la meno onerosa.
Secondariamente, si deve spendere denaro per la gestione della propria piattaforma di vendita, come quelle citate poco sopra. Infine, si deve spendere denaro per i software necessari per preparare un webinar. Non è possibile definire un costo fisso per la creazione di un webinar, ma ragionando su questi tre elementi avrete una chiara idea di quanto spenderete per la creazione.
Dovete però anche tenere in considerazione il tempo da voi investito, definendo il numero di ore di lavoro necessarie per la creazione di un singolo webinar e quale ritenete debba essere il pagamento per tale tempo. Sommando tutti questi elementi e verificando quanto costano di norma webinar simili ai vostri, potrete definire quanto il singolo utente dovrebbe pagare per avervi accesso.
Quali sono le fasi di un webinar?
In breve, le fasi di un webinar si dividono in:
- Scelta dell’argomento
- Ottenimento degli strumenti hardware e software necessari per fare il webinar
- Creazione del contenuto e registrazione
- Pubblicizzazione del webinar
- Distribuzione del webinar
- Raccolta di feedback sul risultato
Cosa si può proporre tramite i webinar?
La potenza dei webinar è che possono proporre qualsiasi tipo di tematica e contenuto. L’unico elemento fondamentale è che il webinar sia estremamente informativo: deve permettere all’utente di ottenere conoscenze e competenze che prima non aveva e che potrà usare in modo pratico. In altre parole, un webinar deve essere utile al pubblico di riferimento, ma l’argomento e il formato è assolutamente a vostra scelta.
Pensieri finali
Arrivati a questo punto abbiamo una più chiara idea di come condurre un webinar. Un webinar online può essere molto utile e troverete più di un cliente pronto a investire per contenuti di qualità per la sua azienda, così da formare i dipendenti in modo approfondito e comodo. Alcuni potranno guardare i contenuti in diretta, ma moltissimi vorranno recuperarli successivamente: in tal caso potete salvare i vostri webinar grazie a iSpring Cam Pro, che può essere testato già ora grazie alla prova gratuita di 14 giorni. Ora che sapete come fare un webinar non dovete far altro se non iniziare la vostra carriera.