La formazione digitale, o e-learning, è da tempo uno degli strumenti di apprendimento più potenti a disposizione di formatori e aziende. Prima di usare un LMS, learning management system, per creare dei programmi di formazione in modalità e-learning che siano efficienti ed efficaci, però, bisogna comprendere il significato e la definizione di learning object. Si tratta di un “frammento” di materiale didattico che, se creato nel modo corretto, può essere riutilizzato in più modalità e situazioni. In questo articolo, ti aiuteremo a capire cosa sono i learning object, qual è il loro obiettivo pratico e in che modo potrai crearne uno adatto alle tue necessità, studiando nel dettaglio uno strumento pensato proprio per produrre con semplicità questi oggetti didattici e i loro contenuti.
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Il significato di learning object
Partiamo dalle basi e cerchiamo di capire qual è il vero significato di learning object (LO), oggetto didattico in italiano. Secondo la definizione più tecnica un learning object è “un’entità digitale autonoma e riutilizzabile, con un chiaro obiettivo formativo, con almeno tre componenti interne e modificabili: contenuti, attività di apprendimento ed elementi di valutazione”.
Questi oggetti di apprendimento devono essere visti come un nuovo modo per organizzare i contenuti di una lezione e-learning all’interno di un LMS. Se di norma un contenuto formativo veniva fornito in un solo pezzo della durata anche di alcune ore, i LO sono singole unità di formazione e-learning di dimensioni minori, che richiedono un investimento di tempo inferiore (in genere, meno di 15 minuti).
Secondo Hodgins & Conner, il miglior modo per visualizzare un oggetto didattico è immaginarlo come un pezzo Lego: usando diversi pezzi è possibile creare una costruzione complessa e solida. Anche se i pezzi sono gli stessi, potremo ogni volta ottenere un risultato finale differente. Wiley, invece, definisce un LO come un atomo: tanti atomi creano sostanze differenti a seconda di come sono combinati e posizionati.
Quando è utile creare dei learning object?
Come abbiamo visto, un LO è un potente strumento didattico ed è una componente fondamentale di un più ampio progetto formativo di e-learning. Conoscere la definizione di LO non è però sufficiente, in quanto è importante sapere quando è realmente utile creare e usare un LO nei corsi di formazione del proprio LMS.
Prima di procedere alla creazione di un oggetto didattico, il docente di e-learning deve capire quali componenti del proprio corso online sono effettivamente riutilizzabili all’interno di più programmi di formazione. Non tutti gli argomenti possono essere adattati e, in alcuni casi, sarà meglio creare alcuni contenuti da zero.
Bisogna sempre avere ben chiaro in mente qual è l’obiettivo formativo e se il LO è in grado di rispondere a uno specifico e singolo bisogno formativo. È anche importante che un oggetto didattico sia legato a concetti di apprendimento e regole di formazione che non cambiano nel tempo, perlomeno non frequentemente, in quanto doverlo modificare in modo regolare andrebbe contro il suo scopo originale.
Se vogliamo degli esempi di learning object più pratici, possiamo immaginare una grande azienda che forma diversi tipi di dipendenti che, in parte, usino programmi di lavoro simili. Invece di creare, per ogni tipo di dipendente, un intero corso di formazione e-learning che ripeterà informazioni presenti in altri, avere accesso a una serie di oggetti didattici permette di realizzare moduli di formazione in modo rapido ed efficiente nel proprio LMS.
Un altro esempio di LO può essere un corso di formazione e-learning di un insegnante di scienze che deve trattare di argomenti legati all’aritmetica, alla geometria, alla fisica e alla chimica per studenti di differenti livelli. Realizzare singoli oggetti didattici permette di introdurre concetti trasversali a tutte le scienze, utili indipendentemente dall’argomento trattato nello specifico corso di e-learning, per la creazione di una didattica più efficiente.
Un ottimo modo per sapere se è utile creare un oggetto didattico e in che modo crearlo e introdurlo in un corso di formazione e-learning nel proprio LMS, è rispondere a queste domande:
- Quale problema formativo stai cercando di risolvere?
- In che modo immagini sarà utilizzato il tuo LO?
- Quali risorse puoi fornire al fruitore del corso di formazione e-learning?
- In quali altre occasioni potrai usare questo LO in modo efficace?
Se sei in grado di rispondere a queste domande in modo chiaro, allora significa che l’oggetto didattico è utile per i tuoi corsi di formazione.
Struttura di un oggetto didattico
Per creare un learning object bisogna prima di tutto comprendere quali sono le sue caratteristiche. Un oggetto didattico è composto da vari elementi che hanno lo scopo di renderlo più fruibile e utile per l’utente finale del corso di formazione e-learning. Indipendentemente dalla tipologia, gli oggetti didattici sono sempre caratterizzati dai concetti di modularità, reperibilità e interoperabilità.
La modularità di un LO consiste nella sua capacità di essere utilizzato per molteplici corsi di formazione e-learning. Un oggetto didattico è di qualità se i suoi contenuti possono essere usati più volte, adempiendo sempre al proprio obiettivo formativo.
Con reperibilità si intende la capacità di localizzare in modo semplice lo spazio nel quale l’oggetto di apprendimento è stato memorizzato. Per renderlo possibile è necessario definire un insieme di metadati che permettano di classificare i contenuti all’interno di un repository, ovvero un archivio web. I metadati includono informazioni come il titolo, la lingua, l’autore, il numero della versione più recente, il formato, la grandezza, ma anche informazioni più pratiche come la presenza di copyright, il costo di utilizzo, il livello di interattività del corso di formazione e-learning e i contenuti.
L’interoperabilità, invece, è la capacità di un LO di funzionare su più LMS, ovvero su più piattaforme di formazione digitale. Per far sì che ciò avvenga, è necessario che la lezione sia compatibile con lo standard internazionale SCORM (modello di riferimento per gli oggetti di contenuto condivisibile). Se costruiti nel modo corretto, i tuoi contenuti formativi non dovranno essere creati più volte per ogni singola piattaforma LMS tramite la quale saranno utilizzati.
Come creare un learning object
Per sapere come creare Learning Object, è fondamentale non solo averne compreso la definizione e le finalità, ma anche sapere all’atto pratico da quali componenti è composto. Ricordiamo anche che bisogna definire i metadati suddetti (fondamentali per i repository): l’inserimento dei metadati può essere eseguito tramite programmi dedicati alla costruzione degli LO.
Componenti di un oggetto didattico
In una lezione non dovrebbero mancare le seguenti componenti:
Se vuoi creare un corso di formazione e-learning per un LMS con dei buoni LO devi prima di tutto definire un Titolo che sia d’impatto: lo studente deve avere subito chiaro quali contenuti troverà nella lezione. Puoi anche usare un Sottotitolo, che amplia le informazioni del corso di formazione e-learning condivise dal titolo: può essere un’esclamazione oppure una domanda.
È poi importante definire l’obiettivo formativo, ovvero ciò che lo studente avrà appreso alla fine del corso di formazione e-learning. Ogni oggetto didattico deve focalizzarsi su un singolo elemento per fare in modo che sia efficace e che possa essere riutilizzato in altri programmi di formazione.
Ovviamente, la parte più importante di una lezione di formazione e-learning sono i contenuti. Come vedremo, ci sono molteplici tipologie di learning object e la struttura specifica può variare a seconda dell’obiettivo formativo.
Tipologie di oggetto didattico e come crearle
Un Oggetto Didattico può svolgere varie finalità di formazione e può avere varie strutture, anche a seconda dei contenuti. Ecco alcuni esempi e, a seguire, il miglior modo per costruire Learning Object:
- Corso e-learning formativo
- Quiz interattivo
- Sezione FAQ
- Videolezioni
- Simulazione di dialoghi
- Mini modulo formativo
- Manuale digitale
Tutti questi formati possono essere realizzati tramite vari programmi: un esempio è iSpring Suite Max, un software pensato per costruire corsi online compatibili con 156 LMS e compatibili con SCORM 1,2, SCORM 2004, xAPI, cmi5 e AICC.
Corso e-learning formativo
Un corso e-learning, di norma, consiste in un mix di testo e immagini, con un pulsante per proseguire alla scheda successiva. Permette di dare ai corsisti una serie di informazioni fondamentali per il lavoro, in modo rapido e chiaro.
Con iSpring Suite Max puoi creare da zero un corso di formazione e-learning oppure trasformare qualsiasi presentazione PowerPoint in una lezione completa, compatibile con i tuoi LMS preferiti. iSpring mantiene attive le animazioni e tutte le componenti create in PowerPoint. Puoi provare la semplicità di questo strumento, scaricando la sua versione trial gratuita e scoprire tutte le funzionalità durante una demo senza impegno.
Quiz interattivo
Un quiz interattivo è un test online che è in grado di incorporare diversi tipi di domande. È il modo migliore per verificare il livello di conoscenza dei fruitori dell’oggetto didattico, identificare studenti o lavoratori che hanno bisogno di supporto aggiuntivo, rimanendo all’interno del proprio LMS.
iSpring Suite Max consente di creare dei test composti da diversi tipi di domande, come risposte a scelta multipla, riempimento di uno spazio vuoto, sezioni interattive e pratiche (è possibile creare elementi trascinabili da posizionare nel punto corretto) e non solo. Le domande possono essere arricchite con video e altri tipi di contenuti multimediali. Inoltre, puoi inserire un feedback per ogni domanda o risposta, in modo tale da creare un’esperienza di formazione personalizzata per ciascuno studente.
Sezione FAQ
Una sezione FAQ permette di accedere, tramite il proprio LMS e con un solo clic, a informazioni sull’argomento trattato, organizzate sotto forma di domande frequenti. È un ottimo modo per gestire conoscenze di livello base, soprattutto legate a qualche definizione utile nel quotidiano o per un corso di formazione e-learning più ampio.
Grazie ad iSpring Suite Max è possibile creare una sezione FAQ personalizzata, implementando molteplici funzioni, come ad esempio quelle di ricerca che permettono – tramite poche parole chiave – di recuperare le domande e risposte necessarie, così da ottimizzare i tempi di utilizzo.
Videolezioni
Un LMS permette sempre di creare contenuti formativi in formato video e un oggetto didattico può essere creato al 100% sotto forma di video. È possibile creare una videolezione oppure uno screencast, ovvero una registrazione di quello che avviene nello schermo, per mostrare come funziona un programma o come navigare in un sistema informatico online.
iSpring Suite Max permette di registrare lo schermo, un video tramite la videocamera o entrambi per poi unirli in un’unica videolezione. È poi possibile personalizzare il proprio corso e-learning con l’aggiunta di immagini, grafici e sottotitoli. Inoltre, è molto semplice unire diversi filmati e aggiungere musica o commenti.
Simulazione di dialoghi
Le simulazioni di dialoghi sono perfette per chi deve acquisire varie capacità di comunicazione e ha bisogno di esercitarsi in conversazioni realistiche che avverranno con colleghi e con clienti in un LMS. È un tipo di LO perfetto per far esercitare venditori, agenti telefonici, addetti alle risorse umane ed esperti di formazione che devono comunicare informazioni essenziali nel modo migliore.
Con iSpring Suite Max puoi creare scenari di e-learning con molteplici risposte che portano a conclusioni differenti per il dialogo, con anche doppiaggio completo per simulare nel modo più credibile una situazione di lavoro. Inoltre, puoi sfruttare la libreria multimediale di iSpring per creare fondali e personaggi che esemplifichino la situazione proposta. Infine, è possibile valutare il risultato della simulazione di formazione all’interno del LMS.
Mini modulo formativo
A differenza di un corso e-learning, un mini modulo d’apprendimento è per definizione pensato per essere estremamente breve, perfetto per sfruttare i momenti di vuoto durante il lavoro e far dedicare i dipendenti alla formazione. Si tratta di un ottimo modo per introdurre una serie di concetti fondamentali prima di un corso didattico e-learning completo e composto da più oggetti didattici.
iSpring Suite Max ti permette di creare molto rapidamente mini moduli di formazione, con la stessa semplicità con cui scrivi un post su un social media. Puoi anche inserire varie tipologie di domande e, tramite il tuo LMS, puoi lavorare con il tuo team su un singolo mini modulo online.
Manuale digitale
Un manuale digitale è un documento didattico o una presentazione accessibile all’interno del proprio LMS che può essere visualizzata, scaricata, salvata o anche stampata. Si tratta di un ottimo modo per creare un documento digitale sempre alla portata del dipendente, così che possa sempre ripassare informazioni fondamentali per programmi di lavoro o altri strumenti.
Con iSpring Suite Max puoi trasformare documenti Word, presentazioni PPT o file PDF in e-book che possono essere letti come un manuale d’apprendimento, scorrendo le pagine. Questo formato è perfetto per i dispositivi mobili, come smartphone e iPad.
Tirando le somme sugli oggetti didattici
Arrivati a questo punto, abbiamo una chiara idea di quale sia la definizione di learning object, quale sia il suo obiettivo formativo, quali componenti lo definiscano e quali tipi di formato può assumere, per rispondere a diverse necessità. Il miglior modo per verificarne l’utilità è provare a creare degli oggetti didattici per i propri corsi e-learning e inserirli in un LMS. Approfitta della prova gratuita di iSpring Suite Max della durata di 30 giorni. Con iSpring Suite Max puoi creare LO compatibili con i tuoi LMS preferiti e condividere facilmente lezioni e corsi. Richiedi subito una demo per scoprire come!