Perché è importante adottare la tecnologia derivante dalla digitalizzazione aziendale nell’attività della tua impresa? Il mondo lavorativo è cambiato e la concorrenza è in continua e veloce evoluzione, mentre segue un percorso verso un futuro sempre più digital. Ogni azienda ha l’opportunità, se si impegna a digitalizzare i processi aziendali, di una gestione competitiva attraverso la nuova tecnologia. La digitalizzazione aziendale dà vantaggi come l’ottimizzazione delle modalità di gestione dei processi e dei costi. La tecnologia relativa al processo di digitalizzazione delle imprese è applicabile in molteplici mercati.
Con la digitalizzazione aziendale i processi digitali apportano vantaggi anche ai lavoratori non solo alle società. Vengono creati nuovi modelli di business e di gestione, che permettono un maggior raggiungimento degli obiettivi. Si hanno tangibili vantaggi in vari dipartimenti, fra cui i processi di HR, gestione dei costi e procedure di formazione del personale. Vediamo in questo articolo quali cambiamenti positivi si possono raggiungere, esempi di digitalizzazione aziendale coi software e casi di successo esistenti.
La digitalizzazione aziendale è più semplice con iSpring Learn, un software comodo e completo.
Cos’è la digitalizzazione aziendale
Cos’è la digitalizzazione aziendale? È un concetto semplice. Per migliorare l’efficienza, le tecnologie e le opportunità della tua azienda, all’interno e verso il cliente, è necessario adottare la digitalizzazione aziendale. Questa va applicata non solo a livello di dematerializzazione dei dati e documenti, ma come gestione a 360 gradi di nuove procedure lavorative. Si avrà l’integrazione di nuove tecnologie, ma anche un cambiamento nella gestione dei processi dell’attività, per essere più flessibili e produttivi. Viene da sé che il tutto implica cambiamenti impattanti in tempo reale, ma questi sono necessari.
Parlando di processi di digitalizzazione aziendale non ci riferiamo solo alle grandi multinazionali di tutto il mondo, per quanto concerne la realtà italiana, ma anche alle PMI. La digitalizzazione aziendale delle imprese è un’opportunità anche in realtà di business medio piccole. Da decenni le PMI sono la ricchezza del tessuto economico nazionale. Essendo spesso a carattere patronale, tendono a essere più conservative nei cambiamenti dei loro processi.
Se all’inizio il concetto di digitalizzazione aziendale includeva una mera dematerializzazione dei documenti dell’impresa, oggi l’ottica è differente. Oggi si ha un cambiamento, creando processi più snelli e risparmio dei costi. Per integrarsi in un contesto sociale sempre più dinamico, la digitalizzazione delle imprese diventa una scelta obbligata da perseguire. Questa non è solo incentrata sui documenti, ma sulla strutturazione gestionale di un business digitale.
Le PMI sono proattive verso questo processo, ma non solo loro. Il Ministero delle Politiche Sociali e Lavorative in Italia ha decretato un piano d’intervento rivolto al digitalizzare l’amministrazione pubblica, vista come azienda. Questo piano si sviluppa in aggiunta alla digitalizzazione aziendale dei documenti. In primis il Ministero ha stanziato dei fondi economici per le aziende private come opportunità economica, sostenendo la PMI italiane nella digitalizzazione aziendale d’impresa. Poi ha attuato la strategia di rinnovo all’interno della sua struttura. Sarà sostanziale il cambiamento e innovazione attraverso la digital transformation nelle istituzioni italiane negli anni a venire.
Con questa scelta la pubblica amministrazione dà un buon esempio di digitalizzazione dei processi aziendali. Il tutto è progettato con un piano strutturato in più anni per arrivare alla completa digitalizzazione dei processi aziendali. Questo progetto è sintetizzato in documenti consultabili in digitale da qualunque cittadino online. Ecco una panoramica del cambiamento che è stato messo in atto nel settore HR del Ministero. Il tutto va in aggiunga alla dematerializzazione del workflow, attraverso il digitale. I processi programmati saranno attuati nel corso di due anni. Ecco lo schema esplicativo:
Questo esemplifica come questa attività e le procedure di digitalizzazione aziendale siano un passo essenziale per il processo di digitalizzazione e il cambiamento in vari mercati, incluso quello dell’HR. La vicenda non è esclusivo appannaggio delle aziende commerciali, come il Ministero ha dimostrato.
Percorsi di digitalizzazione delle imprese
Abbiamo ora un’idea più chiara di cosa il processo di digitalizzazione delle imprese, ma se una compagnia vuole mette in atto una serie di percorsi di digitalizzazione delle imprese cosa dovrebbe fare? Si può semplificare il discorso vedendo i percorsi di digitalizzazione delle imprese come un viaggio in tre macro-fasi.
Il processo di digitalizzazione inizia con l’analisi della situazione: lo scopo è comprendere quali sono le problematiche interne alla attività e si definiscono i fattori critici che devono essere risolti con maggiore urgenza e in tempo reale.
Successivamente si deve definire quali sono gli obiettivi finali da raggiungere, indicando le priorità, così da avere sempre chiaro qual è il traguardo finale e assicurarsi di lavorare nella giusta direzione.
Ragionando sugli strumenti e software digitali ai quali si può accedere per il processo di digitalizzazione, è necessario individuare le azioni da compiere per raggiungere gli obiettivi suddetti. Non bisogna però pensare solo a quali software possono essere introdotti, ma anche al modo in cui questi possono aggiornare i metodi di lavoro e possano aiutare nel cambiare la mentalità alla base della attività, ad esempio per promuovere l’iniziativa personale, l’automiglioramento, la collaborazione e migliorare la soddisfazione dei lavoratori.
In questa fase finale del processo di digitalizzazione vi è anche l’attuazione dei piani e la creazione delle risorse necessarie al perfezionamento delle risorse umane in azienda.
Esempi di digitalizzazione dei processi aziendali
Ci sono aziende da tutto il mondo che hanno già apprezzato questa nuova metodologia di formazione attraverso i software e-learning. Dalle loro dirette testimonianze e dai loro dati sono emersi nuovi vantaggi dati dalla digitalizzazione aziendale. Vediamo nello specifico i casi di queste aziende in termini di digitalizzazioni e gli esempi dei loro risultati.
Tattile: da 60 a 2 richieste d’intervento tecnico al giorno
Il core business di questa azienda del bresciano è nel settore della sorveglianza. Hanno installato oltre 85.000 telecamere per rilevare le targhe. Una delle aree più inflazionate di lavoro era il settore tecnico, che si trovava sobbarcato di richieste di assistenza per la risoluzione di situazioni di vario tipo.
L’esigenza era quindi quella di soddisfare il cliente ma, al contempo, snellire la mole di lavoro per questo reparto. Bisognava rendere più vivibile il lavoro per i tecnici stessi. La soluzione era quella di formare direttamente il cliente, in modalità cloud computing, almeno sulle questioni più semplici. Questo avrebbe diminuito una buona fetta di lavoro e focalizzato i tecnici sulle casistiche più complicate.
Raccogliendo e analizzando le richieste più comuni e frequenti, l’attività ha creato dei contenuti formativi con la digitalizzazione aziendale. La creazione di piccoli tutorial per le oltre 100 aziende clienti ha snellito il lavoro dell’ufficio tecnico.
Come soluzione per la creazione del materiale informativo in un contesto di trasformazione digitale è stata scelta iSpring Suite. Il risultato è comprovato: si è passati da 60 richieste di supporto giornaliere a 2. Questo permette ai tecnici di focalizzarsi maggiormente su altre attività, fra cui l’analisi dei dati. Il cliente ha, a sua volta, del materiale informativo sempre a disposizione ed è maggiormente soddisfatto. Ad oggi l’azienda ha completato il processo di digitalizzazione e creato ben 2.000 tutorial.
Consulman: tempo di produttività da 7 giorni a 3 giorni e mezzo
Questa società italiana di consulenza per l’organizzazione a lavoro aveva la necessità di una trasformazione: ridurre i tempi di realizzazione dei suoi prodotti e i processi di consulenza. Era possibile effettuare ciò adottando la trasformazione digitale. Pur avvalendosi dell’e-learning aveva ancora processi aziendali per realizzare un corso di 7 giorni in media. La maggior parte delle richieste del loro business riguardano corsi specifici da costruire ad hoc per i clienti richiedenti. Il 30% è composto da corsi è a catalogo.
Cambiare il processo di business voleva dire produrre più corsi, avere più possibilità di vendita e consulenza in futuro. Questo avrebbe migliorato il profitto, l’attività e i processi. La soluzione è stata trovata utilizzando iSpring che ha velocizzato i processi di creazione dei corsi. Secondo i dati, questo ha decretato la crescita aziendale con l’ampliamento del catalogo stesso. Le loro formazioni hanno processi strutturati da documenti PowerPoint. iSpring Suite utilizza le slide di PowerPoint come punto di partenza per i processi di creazione e trasformazione in progetti di corsi per i clienti. Oggi un corso è realizzato in tempi record, ovvero 3 giorno e mezzo.
Autosur: addio corsi in aula per l’impresa
L’azienda è specializzata nella gestione di ispezioni tecniche ai mezzi al fine di assicurare le basi per la sicurezza nella circolazione. Il maggior impegno da parte dell’azienda è nei processi di formazione delle competenze dei tecnici specializzati nelle ispezioni. La legge in Francia prevede che qualsiasi mezzo, sia a uso privato che commerciale, debba avere ogni 2 anni un’ispezione tecnica (dopo i suoi primi 4 anni di vita). Il totale corpo ispettori per coprire questi processi è, secondo i dati, di 1.700 persone.
Dato il numero elevato di persone coinvolte, la formazione in aula era troppo impegnativa in termini di processi gestionali per la società. Nasce da qui l’esigenza di creare un supporto con un software e-learning. Gli strumenti di digitalizzazione hanno permesso di velocizzare la trasformazione della formazione e i processi legati alla fruizione dei corsi.
Quello che serviva erano strumenti che s’integrassero in modo facile con i progetti formativi già esistenti. iSpring Suite ha soddisfatto le loro esigenze. La loro formazione di corsi prevede quindi la realizzazione delle slide e, in seguito, l’inserimento del video del coach. Il tempo di realizzazione di un corso con quiz, con l’attuale tecnologia è, indicato dagli ultimi dati in 7 ore, tra progettazione e realizzazione. Si è avuta una riduzione dei tempi.
Forever Direct: prima di tutto la sicurezza
Se cerchi il maggior distributore di prodotti a base di Aloe concernenti la salute e bellezza, questo è Forever Living. Il suo centro di distribuzione per Europa, Asia e Africa è Forever District, con sede in Olanda. Come ogni centro di distribuzione che si rispetti i procedimenti di logistica, stoccaggio e spedizione sono alla base della loro attività. La loro necessità era di formare al meglio 350 dipendenti sulla sicurezza sul lavoro.
Prima di adottare la tecnologia iSpring la società ha provato vari strumenti con le prove gratuite, ma ha alla fine ha optato per le tecnologie e gli strumenti di digitalizzazione di iSpring. La scelta è stata definitiva soprattutto per la facilità di utilizzo della piattaforma, che gestisce documenti da PowerPoint. Dopo aver constatato le potenzialità delle tecnologie di iSpring, la società ha creato una serie di corsi mirati e arricchiti da quiz. Grazie a ciò sono riusciti a diminuire gli incidenti del 50% in azienda. Il tutto è confermato da dati aggiornati.
Acer: nuove leve sul mondo del lavoro
Ciò che Acer ha fatto è puntare ai giovani per creare tecnici specializzati nella riparazione dell’hardware dei suoi prodotti. Una formazione specifica crea un personale altamente qualificato e in grado di soddisfare efficientemente le esigenze dei consumatori. Il programma di formazione voleva coinvolgere sia tecnici già operativi che potenziali nuove leve, per un totale di 400 persone. I processi a lavoro per preparare una formazione e attività per un numero così elevato può essere oneroso e impegnativo, ma soprattutto dispersivo.
Questi tre problemi sono stati fugati grazie ai processi di strutturazione passo passo di un corso con le tecnologie e gli strumenti di digitalizzazione di iSpring. La richiesta di tecnici è aumentata esponenzialmente nel 2017 quando i prodotti Chromebook si sono diffusi: in quel momento il business aveva ancora poco personale rispetto alle richieste. Bisognava mettere subito in campo nuove risorse per risolvere la situazione e venire incontro alle nuove esigenze.
Il corso organizzato con iSpring ha soddisfatto queste esigenze con successo. È stato arricchito da video e immagini creati dal personale già esperto: il risultato è stata una formazione esaustiva e mirata, con tanto di test finale. Chi non dovesse superare il test? Dovrà ripeterlo fino a esito positivo. Oggi Acer ha più risorse in campo e diminuito i tempi per aiutare i clienti.
L’Oreal: la vendita parte dall’informazione
Il brand L’Oréal è distintivo in tutto il mondo per la sua presenza nell’ambito beauty, skincare, hair care e make up. Dato il suo copioso business, ha varie filiali. La case history, che analizziamo, è riferita alla sede Adria-Balkan. La necessità da soddisfare per questa filiale era legata alla formazione della forza vendita.
I quattro settori con strategie differenti in cui sviluppare la formazione erano:
- Prodotti rivolti al B2B, clienti all’ingrosso
- Prodotti per il settore B2C, clienti al dettaglio
- Cosmetica di lusso, clienti B2B e B2C
- Cosmetica attiva, clienti B2B e B2C
L’Oréal si distingue per la sua attenzione nei processi formativi verso il personale, soprattutto addetto alla vendita, in modo che ci siano strategie d’informazione vincente. Ha una sua piattaforma di apprendimento chiamata MyLearning. Il limite di questo strumento è che è fruibile solo da chi è assunto in modo diretto da L’Oréal, mentre la società si avvale di numerosi collaboratori anche di terze parti.
L’Oréal aveva quindi il materiale, ma doveva trovare un canale fruibile online da tutti. La trasformazione inizia nel 2019 quando il primo corso e-learning fu fruibile a sole 50 persone. Inoltre, il contenuto era solo in inglese. Il materiale esistente è stato rielaborato e messo a disposizione di tutti. Lo strumento QuizMaker ha anche integrato una parte di verifica. I corsi sono stati in seguito declinati in varie lingue, opzione fattibile con gli strumenti di digitalizzazione di iSpring Learn.
Il primo risultato è stato un miglioramento del materiale formativo e la gestione di una piattaforma con cui collaboratori e dipendenti potessero aggiornarsi. Al precedente materiale mancava un termine di analisi. Tramite iSpring l’azienda riesce oggi ad avere del materiale formativo capillare sui nuovi prodotti, dando le informazioni necessarie per meglio descriverli e promuoverli.
L’utilizzo delle tecnologie di iSpring Learn ha permesso oggi a L’Oréal di avere aggiornamenti mensili, proponendo delle schede qualificate con cui approfondire il discorso vendita. Questo serve soprattutto con il settore B2B, che necessita di informazioni più approfondite. Un utilizzo quindi in evoluzione, per ottimizzare il processo di formazione al fine di migliorare l’esperienza di vendita e, conseguentemente, il fatturato.
Come effettuare il processo di digitalizzazione
Come abbiamo visto fino a questo punto, i passaggi per un processo di digitalizzazione delle imprese paiono semplici sulla carta, ma ovviamente è necessario creare una serie di strumenti che andremo a utilizzare durante il percorso.
Vediamo come utilizzare gli strumenti di digitalizzazione iSpring Suite per realizzare quiz, anche con la demo introduttiva con un esperto o la versione di prova da 14 giorni. I test sono fondamentali per analizzare le capacità a lavoro prima e dopo l’avvio del processo di digitalizzazione delle imprese. I passaggi sono semplici e richiedono tempi minimi:
- Aprite PowerPoint e create una presentazione;
- Raggiungete la sezione iSpring Suite in alto a destra;
- Selezionate la funzione Quiz per aprire lo strumento di creazione test;
- Nella nuova schermata selezionate il tipo di domanda, in alto a sinistra, che ritenete più adeguato, ci sono 14 tipologie;
- Inserite domanda e risposte, sfruttando le funzioni aggiuntive per introdurre feedback o ramificazioni, definendo poi il punteggio, il numero di tentativi e il tempo per rispondere per evitare imbrogli a lavoro;
- Inserite il test nella presentazione PowerPoint e pubblicatelo nel formato più comodo.
I test sono utilissimi durante il percorso di digitalizzazione delle imprese, sia nella fase di analisi dei dati che nella fase di formazione. Tutto questo però è inutile se non avete una piattaforma LMS da utilizzare.
Con gli strumenti di digitalizzazione di iSpring Learn avrete però tutto quello di cui avete bisogno, in quanto è uno spazio tramite il quale distribuire tutte le risorse necessarie al processo di digitalizzazione delle imprese, compreso i vostri test che avete appena creato.
Come potrai vedere richiedendo una demo senza impegno o scaricando la prova gratuita di 30 giorni, per caricare un test in formato SCORM su iSpring Learn devi solo:
- Avviare iSpring Learn;
- Nei menù a sinistra, scegliere la voce Contenuti formativi;
- A sinistra, trovare la voce Progetti e premere il simbolo + per creare un nuovo progetto o selezionare uno già creato;
- In alto a destra, selezionare Carica e scegliere dal computer il test creato; potrete cambiare il nome del progetto se è necessario.
Con pochissimi passaggi avete caricato i test con successo e potrete inviarli a tutti i collaboratori e dipendenti in modo tale che possano visualizzare le risorse e i dati. Ovviamente il processo funziona in modo simile per corsi e altri tipi di materiali. iSpring Learn è uno spazio formativo e di comunicazione dove l’azienda può può occuparsi della gestione dei propri dipendenti, ricevere report di dati dettagliati e di facile lettura dei loro risultati in tempo reale per ottimizzare la business intelligence, creare organigrammi aziendali e invogliare alla partecipazione con elementi di gamification come punteggi, badge e classifiche pubbliche.
Digitalizzazione aziendale: i vantaggi
Abbiamo visto come la digitalizzazione dei processi influisca positivamente sulla vita lavorativa del dipendente. In quali aspetti, invece, apporta vantaggi al business?
- Nella produttività e competitività dei modelli di business;
- Nella sicurezza dei dati;
- Nel facilitare e ottimizzare la digitalizzazione dei processi lavorativi dei dipendenti con nuove competenze;
- Nell’ avere una formazione e aggiornamenti continui per i dipendenti;
- Nella sfida a formare i potenziali talenti a livello aziendale;
- Nell’ avere un aumento del brand awareness, in termini di valore, agli occhi del cliente;
- Nel raggiungere processi di assistenza ad personam con il cliente, aumentando quindi la soddisfazione e fidelizzazione del cliente.
Detto questo la digitalizzazione aziendale non si sostituisce al patrimonio umano, ma s’integra con esso nell’ottica di un miglioramento di tutto l’assetto lavorativo e del servizio al cliente. Un personale aggiornato è competitivo in un mercato in continua evoluzione.
La digitalizzazione nell’organizzazione aziendale ha anche il vantaggio di una revisione e miglioramento del workflow e dei modelli di business in fase di cambiamento. Il fatturato resta una sfida fondamentale, ma il personale e le attività ad esso legate sono una variabile determinante per il suo miglioramento. Un buon fatturato è anche determinato da scelte vincenti, fra cui la dematerializzazione e una gestione dinamica e flessibile dei dipendenti.
L’importanza della formazione per i dipendenti e collaboratori
Se i dipendenti sono aggiornati e preparati con gli strumenti di digitalizzazione, determinano un plus importante. Oltre alle nozioni apprese ognuno di loro aggiungerà la sua capacità e impegno. Per questo è necessario rendere i processi concernenti la gestione della formazione snelli e semplici con la digital transformation (trasformazione digitale).
La formazione nel processo di digitalizzazione aziendale e trasformazione digitale diventa più capillare e mirata per ogni azienda. Grazie alla digitalizzazione aziendale si ha un impatto positivo sul costo in termini di risparmio di risorse, spazi, enti, formatori coinvolti e tempo non lavorativo dei dipendenti.
Affinché essa diventi uno strumento di competitività nella trasformazione digitale dei contenuti è necessario oggi giorno apportare un cambiamento nella sua strutturazione. Partiamo dal presupposto che esistono varie tipologie di formazione:
- Obbligatoria per legge (fattibile con risorse di tipo digital);
- Formazione per i neoassunti (fattibile con un processo digitale);
- Aggiornamento per le competenze di tutti i dipendenti (fattibile un modello digitale);
- Rivolta alla crescita per i potenziali talenti (fattibile con un software digitale).
La formazione obbligatoria è voluta dal decreto legislativo 81/2008, nell’art. 37 che impone all’azienda la formazione di tutto il personale dell’impresa sulle tematiche legate alla sicurezza. In caso di mancato adempimento di quest’obbligo l’azienda è soggetta ad ammenda pecuniaria.
La seconda tipologia di formazione è quella per i neoassunti. Questa serve per introdurre le nuove risorse assunte nel contesto, trasmettendogli la mission e i valori dell’azienda. Inoltre, è necessaria per illustrare la gestione che servirà allo svolgimento della mansione preposta. Il neoassunto in questo modo conoscerà le risorse a livello gestionale aziendale, aspetto diventato essenziale nella trasformazione digitale.
La terza tipologia permette al dipendente dell’impresa di essere aggiornato su argomenti inerenti il business aziendale. Può essere utile anche in caso di uscita di nuovi prodotti o servizi, per far sì che figure quali i venditori abbiamo le informazioni utili e reperibili in digitale grazie alla trasformazione digitale.
La quarta tipologia di formazione è rivolta a potenziali talenti per permettere una crescita e adibirli a ruoli diversi.
Per tutte e quattro le tipologie è necessario organizzare corsi esaustivi con gli strumenti di digitalizzazione. La scelta è se seguire una metodologia classica o innovativa, usando quindi il digitale. La classica formazione si svolge in aula, mentre l’innovativa utilizza l’e-learning. Molte aziende abbracciano ancora una formazione blended tra tradizione e innovazione, ma l’e-learning sta prendendo il sopravvento. Per la digitalizzazione aziendale il significato è la semplificazione: questi sono i presupposti nell’era della trasformazione digitale.
Perché adottare l’e-learning per la propria azienda?
Il vantaggio di creare corsi, con strumenti di digitalizzazione, personalizzati al proprio business da parte dell’azienda è quello di sfruttare le skill di chi già lavora, per creare un percorso formativo mirato con costi ridotti. Questo permette di avere dei corsi focalizzati e in linea con la mission e i valori aziendali e dei mercati di cui fa parte.
Inizialmente l’investimento per l’e-learning è in termini della scelta di un abbonamento a una piattaforma, uno degli strumenti per la gestione. Grazie alla semplicità di piattaforme come iSpring, creare corsi in quest’epoca storica di trasformazione digitale è veloce. L’azienda con la trasformazione digitale avrà un archivio personalizzato, aggiornabile in ogni momento e che permette una costante formazione di tutti con risultati verificabili.
Il risultato della digitalizzazione aziendale è quindi avere una formazione mirata in azienda, misurabile, modificabile al bisogno e con contenimento dei costi.
I software per la digitalizzazione aziendale
Nel mercato esistono vari strumenti per eseguire il processo di digitalizzazione della propria impresa. Il processo che ogni business deve seguire è personale e studiato sulla propria gestione. Le case history possono essere buoni strumenti di riferimento per capire come altre realtà d’impresa si sono mosse, ma restano solo esemplificative. Il piano di digitalizzazione dei processi aziendali è una strategia da studiare in base alla gestione, ai punti di forza e di debolezza e agli strumenti esistenti da integrare.
Riferendoci alle esperienze delle case history che abbiamo visto, approfondiamo la conoscenza delle tecnologie iSpring Learn e iSpring Suite per analizzare le potenziali applicabilità. Fortunatamente oggi grazie ai periodi di prova gratuita di iSpring Suite e iSpring Learn e alle relative demo introduttive di iSpring Suite e iSpring Learn si riescono a provare e valutare le varie opportunità per l’impresa. Si può poi sceglierne una e procedere con il piano di azione che ci si è proposti di seguire.
iSpring Suite
Spesso usare nuovi programmi è complesso e richiede molto studio. Col software iSpring Suite però basta saper usare PowerPoint. Dato questo presupposto la strutturazione di corsi, anche con elementi multimediali, è facile e intuitiva. Si può mettere mano velocemente alla digitalizzazione aziendale del proprio materiale in modo operativo.
La Suite comprende delle possibilità interessanti da applicare. Fra le numerose funzioni a disposizione che cosa si può fare?
- Registrare il proprio schermo del computer. Questo potrebbe risultare utile durante una riunione o un incontro di aggiornamento. In questo modo, dopo la riunione, il contenuto può essere condiviso e arricchito da ulteriori risorse. I partecipanti potranno rivedere la riunione e capire meglio il contenuto. Inoltre, questo può essere condiviso anche con chi non avesse potuto partecipare o con chi fosse stato presente solo per una parte dell’incontro.
- Aggiungere un video narrazione. Questo serve per integrare con informazioni date da elementi multimediali differenti e mantenere viva l’attenzione del fruitore.
- Aggiungere simulazioni di dialoghi. Con questo si potranno esemplificare determinate situazioni in cui ci si potrebbe trovare e dimostrare come gestirle a livello pratico.
- Inserire i quiz con questa tecnologia per verificare la reale comprensione dello studente. Questo è un utile opzione per capire non solo il grado di comprensione, ma se il corso stesso risulta chiaro. Se infatti dovessero sorgere troppe lacune dai quiz, questo potrebbe essere un indizio importante per il business e un motivo per procedere a modifiche.
Le presentazioni diventano mobile friendly con iSpring Suite. Molto spesso il device scelto, anche per seguire la formazione, è il cellulare o il tablet. Nel caso di L’Oréal, abbiamo visto come il materiale possa essere utile per presentare in modo adeguato il prodotto a un referente B2B. Spesso in queste situazioni vi è la necessità di mostrare il materiale da tablet. Interviene in questo caso la conversione dati PPT a SCORM in pochi e semplici passaggi e il gioco è fatto.
La lezione di e-learning oggi giorno, per coinvolgere e mantenere costante l’attenzione, può avere del materiale interattivo come video, suoni, musica.
Il corso col software iSpring Suite acquista un aspetto professionale grazie all’utilizzo di ben 14 modelli interattivi, a cui si aggiungono strumenti di editing di facile utilizzo. Il materiale disponibile nella libreria della Suite arricchisce il tutto.
Sempre seguendo la case history di L’Oréal, le tecnologie dei corsi con voce fuori campo possono avere fino a 52 lingue straniere. Sono operazioni utili in caso di necessità di diffondere il corso o la presentazione anche in paesi differenti. La voce narrante può essere anche in formato disegno e cartoons. Con queste tecnologie si può personalizzare e si può procedere a costruire il proprio personaggio con strumenti facili e intuitivi.
Differentemente, se si preferisce utilizzare un format che mostri delle situazioni reali, si può pensare a simulazioni attive con conversazioni realistiche, una tecnologia oggi in voga. Queste operazioni possono servire anche come modello da seguire in certe situazioni. Potrebbe essere utile in caso di corsi in cui si forniscano strumenti d’interazione con i clienti, gestione customer care, gestione della vendita ma anche per consulenti nei più svariati settori, da l’e-commerce all’industria manifatturiera.
Altro aspetto importante è l’opportunità di realizzare e-book guida per uso aziendale in digitale. Infatti, partendo da un documento di Word o un PDF si può trasformare un e-book in guida e corso con semplici strumenti. Anche in questi casi sono applicabili test per verificare con dati precisi l’apprendimento.
Perché è importante tracciare i risultati?
A differenza di un corso classico, con l’e-learning si può avere un’analisi dei dati. Si può capire quanto in media ci si sofferma su un argomento e quali sono le parti più difficoltose. Se ci sono delle criticità si possono correggere in base a dei riscontri diretti da chi fa il corso. Prima di abbonarti, puoi scoprire tutte le funzionalità attraverso una demo introduttiva senza impegno e poi provarle con la prova gratuita iSpring Suite.
iSpring Learn
Altro prodotto utile per creare la tua formazione aziendale o per i collaboratori esterni può essere iSpring Learn, che propone anche una prova gratuita e una demo live introduttiva. È una piattaforma LMS. Cosa significa il termine? Con questo acronimo s’identificano tutte quelle piattaforme software progettate per la gestione, distribuzione e misurazione attraverso l’analisi di dati, per la business intelligence, e di corsi di formazione. Il servizio LMS è una sorta di cloud computing specializzato nella formazione delle aziende.
Come abbiamo visto la formazione digitale e la digitalizzazione aziendale sono sempre importanti in azienda. A partire da quando il dipendente viene assunto, per entrare bene nella fase procedurale del suo ruolo. Indipendentemente dalla digitalizzazione aziendale che, se adottata, richiede una formazione digitale, le aziende hanno bisogno di upskill costanti per i dipendenti nei vari settori. Gli aggiornamenti con la digitalizzazione aziendale sono il mezzo con cui si riesce a rimanere competitivi in un mercato sempre più complesso e concorrenziale.
Le caratteristiche portanti di questo servizio sono la possibilità della facile digitalizzazione aziendale e gestione dei corsi. Chi si dovesse occupare di svolgere questa mansione in azienda non dovrà avere una conoscenza informatica, grafica o di video editing particolarmente afferrate.
Uno dei vantaggi apprezzati da chi ha usato iSpring Learn è che, una volta strutturata, la piattaforma va in automatico. Il reale investimento, in termini di tempo, è principalmente all’inizio o se si volessero aggiungere nuovi corsi, presentazioni o aggiornare quelli esistenti.
La piattaforma digitale permette anche d’interagire con i dipendenti. Oltre ai dati da usare per le analisi, è possibile avere riscontri sui corsi, creare reazioni riproducendo quindi lo stile social digitale oramai diffuso. È anche possibile organizzare chat, che mettano in contatto i formatori con i dipendenti per un contatto diretto e proattivo. Questo rende il corso e-learning non una semplice lezione da ascoltare in modo passivo, ma un contesto digitale coinvolgente dove il fruitore agisce attivamente.
Conclusioni
Abbiamo quindi visto in questo articolo in che modo gli strumenti iSpring Suite e iSpring Learn possano aiutare le aziende in tutto il mondo a rendere efficace la propria formazione digitale e le procedure di digitalizzazione. Prima di accedere agli abbonamenti del servizio si possono provare le versioni iSpring Suite trial e iSpring Learn trial. Prenota una demo introduttiva di iSpring Suite e iSpring Learn per scoprire tutte le funzionalità e capire come integrarli nelle tue attività formative.
Come ogni coach sa la formazione è uno step che l’azienda deve gestire al meglio, per avere una formazione digitale sempre più ad hoc per il settore. Come dimostrano gli esempi di progetti di digitalizzazione aziendale, è anche fondamentale nel business, in un mercato in cui bisogna differenziarsi con i giusti strumenti.
Digitalizzare l’azienda non è una chimera, ma è un cambiamento con procedure quotidiane. Come affermava anche il grande pesatore Pareto, l’obiettivo di ottimizzazione è raggiungere l’80% dei risultati dal 20% delle cause. Questo oggi sta diventando realtà grazie alla digitalizzazione aziendale.
FAQ
A cosa serve la digitalizzazione?
La digitalizzazione è utile servizio per supportare i dipendenti della attività tanto quanto per migliorare i risultati del business, sotto svariati punti di vista. Migliora la produttività, la competitività, facilita la formazione interna, semplifica l’assistenza al cliente, riduce i costi sotto più di un punto di vista e rende più semplice mettere in sicurezza i sistemi aziendali.